SFIDE – Podio per gli IMOCA 60 alla Transat Jacques Vabre
Domenica i primi tre IMOCA 60 della flotta della Transat Jacques Vabre sono arrivati a Italjii (Brasile)
Domenica i primi tre IMOCA 60 della flotta della Transat Jacques Vabre sono arrivati a Italjii (Brasile)
Vincitore della Transat Jacques Vabre 2013 in Classe IMOCA 60 è il team francese PRB di Vincent Riou e Jean Le Cam, che domenica alle 13h 41min e 47s (ora francese) ha tagliato la linea d’arrivo a Itajai, in Brasile, con una velocità media, sul loro percorso di 5771 miglia, di 14,12 nodi.
Riou e Le Cam sono “veterani” della Transat Jacques Vabre, ma salgono sul podio entrambi per la prima volta. Un bel risultato, meritato, per un team che ha avuto i suoi guai durante la regata, che li hanno costretti a un breve scalo tecnico a Madeira.
Nella giornata di domenica, hanno completato il podio Marc Guillemot e Pascal Bidegorry a bordo di Safran e Jérémie Beyou e Christopher Pratt a bordo di Maitre Coq. Dopo il disalberamento di giovedì della favorita Macif, portata dalla coppia d’oro François Gabart e Michel Desjoyeaux, le carte di sono rimescolate per le 4 barche leader della Classe IMOCA 60. E i giochi si sono decisi al largo di Capo Frio, dove Vincent Riou e Jean Le Cam hanno potuto scivolare per primi nella baia di Salvador De Bahia, attraversando un fronte temporalesco molto attivo e guadagnando così le circa 50 miglia decisive per la vittoria.
Fra i Class 40, la flotta continua a essere solidamente guidata da Sebastien Rougues e Fabien Delahaye a bordo di di GDF, che si trovano a circa 1200 miglia dall’arrivo, distanziando di più di 100 miglia i duo di Alex Pella-Pablo Santurde (Tales Santander 2014) e di Jorge Riechers e Pierre Brasseur (Mare), che navigano gomito a gomito in una lotta all’ultimo miglio. Gli italiani di Fantastica, Pietro D’Alì e Stefano Raspadori, si trovano in 13esima posizione, a circa 1700 miglia dall’arrivo, mentre navigano con un vento di 15 nodi da Est Sud Est. A poche miglia sulla dritta di Fantastica naviga Bet 1128 di Gaetano Mura in doppio con Sam Manuard, i quali ieri mattina alle 7.30 hanno attraversato l’Equatore. Scriveva ieri Gaetano da bordo: “Bolina larga/traverso procediamo a buona velocità. Ogni movimento è faticoso, la barca accelera, rallenta talvolta pesta violentemente ed è perennemente sbandata e bagnata”.
Francesca Pradelli
(foto Jean Marie Liot)
Argomenti: Daily Nautica