Sicurezza, qualità, cura del cliente e tecnologia. Ecco come Jotun affronta l’emergenza Covid
Vaira Vesnaver: “Siamo stati rapidi nel mettere in sicurezza i nostri dipendenti. I nostri servizi non si sono mai fermati”
Vaira Vesnaver: “Siamo stati rapidi nel mettere in sicurezza i nostri dipendenti. I nostri servizi non si sono mai fermati”
L’emergenza Coronavirus ha modificato le nostre abitudini di vita e lavorative. Occorre mantenere le distanze e non è più possibile indugiare in forme di socialità così importanti anche nel rapporto tra impresa e cliente.
Fortunatamente in nostro aiuto è accorsa la tecnologia, grazie alla quale molte aziende, hanno potuto continuare a portare avanti la propria attività, anche durante la prima fase dell’emergenza sanitaria. Proprio come è accaduto a Jotun, il colorificio norvegese leader di mercato nel settore delle pitture e dei rivestimenti, che, nonostante la pandemia, non si è mai fermato, neanche durante il primo lockdown.
Jotun è presente in oltre 100 Paesi con prodotti ideati per il mercato marittimo e industriale. Per il mondo dello yachting, Jotun produce e commercializza vernici antivegetative, smalti per finiture, stucchi e rivestimenti anticorrosione e articoli per la cura e la prevenzione dell’osmosi.
L’elemento che caratterizza e distingue l’azienda norvegese è la ricerca nello sviluppo del prodotto e la presenza capillare sul territorio di una rete distributiva, altamente specializzata, ma anche un’alta competenza tecnologica che le ha permesso di adeguarsi rapidamente e prima di altri alla nuova situazione emergenziale, mettendo da subito in sicurezza i propri dipendenti.
“Jotun – racconta Vaira Vesnaver, marketing executive dell’azienda – è un colorificio norvegese con una cultura prettamente nordica e improntata alla tecnologia. Siamo stati quindi molto rapidi nel mettere in sicurezza i nostri dipendenti, attivando immediatamente attività di tele-lavoro. I nostri servizi non si sono mai fermati. Siamo stati fin da subito tutti in rete. Il customer service, anche nella prima fase, era sempre raggiungibile. Per chi lavora nel magazzino e nella movimentazione abbiamo implementato la sicurezza, introducendo misure aggiuntive anti-Covid”.
Jotun: sempre vicino a dealer e clienti grazie alla tecnologia
In questo modo Jotun ha potuto continuare a garantire un servizio di qualità a tutti i propri clienti. Il comparto nautico, infatti, anche durante la prima fase dell’emergenza non si è fermato e Jotun ha continuato a fornire i propri prodotti ma anche servizi e consulenze in via digitale, non lasciando sola anche l’importante rete distributiva.
“I nostri dealer – spiega Vesnaver – sono il prolungamento dell’azienda sui territori locali. Anche loro hanno potuto continuare a svolgere i loro servizi e a ricevere le nostre merci, provvedendo al fabbisogno dei loro clienti. Jotun ha riconosciuto subito il potenziale aiuto che avrebbe potuto dare il mondo digitale nella nostra industria. Abbiamo così iniziato a fare webinar e seminari di formazione con la nostra rete distributiva, continuando ad accompagnarla e a formarla grazie alla tecnologia. Con ottimi risultati”.
“Certo, abbiamo dovuto cambiare mentalità, adattarci – sottolinea la marketing executive di Jotun – non è stato semplice. È stata una sfida. Ma grazie alla nostra forte cultura aziendale, i cui valori sono cura, rispetto, lealtà e coraggio, ce l’abbiamo fatta”.
E Jotun non ha interrotto neanche l’importante attività di ricerca sul prodotto, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda: “Come marketing – prosegue Vaira Vesnaver – abbiamo implementato la comunicazione a livello digitale, abbiamo continuato a tenere vivo il discorso con il mercato e un’interfaccia con i consumatori finali, raccogliendo i nostri dati e continuando a sviluppare i nostri prodotti in base alle necessità che capivamo esserci nel mercato in quel preciso momento”.
Jotun: un forte legame con il territorio
Efficienza, qualità, rispetto e cura verso i propri dipendenti, la rete distributiva e i clienti sono quindi alcuni dei valori di Jotun, ma non solo. Anche un forte legame con il territorio che ospita l’azienda e per il quale Jotun ha voluto “fare la sua parte” in questo momento così difficile.
“Come forte cultura aziendale siamo molto legati al territorio nel quale ci troviamo e in questo momento di forte criticità – ricorda Vesnaver – abbiamo cercato di supportare la nostra comunità più stretta a Trieste, dove abbiamo realizzato delle donazioni al Comune di Muggia, che ospita la sede della nostra azienda. Abbiamo donato della pittura che è stata necessaria al rifacimento di una delle più belle passeggiate di Trieste e anche di un teatro, luogo di ritrovo pubblico, contribuendo a mantenerlo in vita”.
Maria Cristina Sabatini
Argomenti: Daily Nautica