Silenzio, parla Calenda. Il neo Ministro Carlo Calenda, che ricordiamo ha sotituito Federica Guidi, dice la sua e lo fa con toni decisi e indicazioni precise. Si è svolto a Roma un incontro istituzionale tra il Ministro, Ucina, Nautica Italiana, Regione Liguria e Porto Antico spa.

Il punto di vista di Carlo Calenda, riassumendolo, è stato più o meno questo: il Salone si fa a Genova, punto e basta, ed UCINA  e Nautica Italiana si mettano d’accordo per organizzarlo, il Governo farà la sua parte. Può essere estremamente sintetica come fotografia, ma è in pratica la posizione ufficiale del Ministero e difficilmente su questi punti Calenda farà dietrofront.

Il tutto in attesa di capire che esiti avrà la vicenda di Fiera spa, in fase di liquidazione, il cui ramo d’azienda fieristico dovrebbe passare alla Porto Antico spa. Insomma è ancora una volta un cielo nuvoloso quello che si addensa sul Salone Nautico di Genova, perché, lo ricordiamo, per il futuro c’è anche la vicenda Blue Print da considerare: che fine farà la zona della Fiera se il progetto di Renzo Piano effettivamente dovesse andare in porto?