Soldini e Maserati a New York pronti a partire verso Cape Lizard
La finestra meteo non è ideale, bisognerà aspettare un po’ per provare a battere il record sulla rotta New York-Cape Lizard, detenuto da Mary Cha IV di Robert Miller
La finestra meteo non è ideale, bisognerà aspettare un po’ per provare a battere il record sulla rotta New York-Cape Lizard, detenuto da Mary Cha IV di Robert Miller
Ormeggiata al North Cove Marina di New York, polo di attrazione per i passanti del Financial District, Maserati è pronta a partire per il record NY-Cape Lizard. Ma le condizioni meteo per il momento sfavorevoli impongono una sosta prolungata.
Giovanni Soldini e l’equipaggio, insieme a un team di meteorologi, seguono l’evolversi della situazione, pronti a salpare da un giorno all’altro qualora si presenti una buona occasione.
Spiega il navigatore milanese: “La situazione meteo di questo periodo è particolarmente complicata. Il NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, ha dichiarato che i primi tre mesi del 2012 sono stati i più caldi da quando gli americani hanno cominciato a registrare la temperatura terrestre. Un inverno decisamente anomalo, con la siccità in nord Italia, un’alta pressione sull’Inghilterra in pieno inverno per quattro settimane, e il caldo eccezionale negli Stati Uniti. Insomma, tutto il sistema è molto instabile e finora in nord Atlantico sono mancate quelle condizioni tipiche di questa stagione che ci permetterebbero di tentare il record. Finora abbiamo avuto solo un paio di basse pressioni che sembravano quelle giuste ma che alla fine si sono rivelate inadatte. In questi giorni sta arrivando la primavera e speriamo che le condizioni si stabilizzino. Non vediamo l’ora di partire ma sappiamo che ci vuole pazienza. Del resto Mary Cha IV ha aspettato ben 4 mesi a New York prima di salpare”.
Il record New York-Cape Lizard (UK) è attualmente detenuto dal monoscafo Mary Cha IV di Robert Miller, un maxi schooner di 42 metri, che nel 2003 ha percorso le 2925 miglia del record in 6 giorni, 17 ore, 52 minuti, 39 secondi, a 18,5 nodi di media.
Argomenti: Daily Nautica, Giovanni Soldini
Fusse che fusse…. Giovanni, in c. alla balena. Siamo tutti con te.