11 ottobre 2012

SPECIALE NAUTICO – Vi presentiamo la Smartboat: è a motore ma sembra a vela

11 ottobre 2012

La Smartboat è un'interessante proposta dal mercato francese: le linee di una barca a vela applicate a un modello a motre risultano gradevoli e grintose, e poi c'è anche la propulsione elettrica

La Smartboat è un'interessante proposta dal mercato francese: le linee di una barca a vela applicate a un modello a motre risultano gradevoli e grintose, e poi c'è anche la propulsione elettrica

2 minuti di lettura

Continua la nostra caccia alla novità in questo Salone 2012, e camminando tra gli stand dei vari espositori ci siamo imbattuti in una barca molto interessante. Si tratta della Smartboat 23, barca francese a motore che ha tra le sue caratteristiche salienti quella di avere uno scafo con una linea che assomiglia in moltissimi particolari a una barca a vela. Il motivo della somiglianza con le linee della vela si spiega presto con la firma dei progettisti: Van Peteghen & Lauriot Prévost sono infatti dei disegnatori che fino ad ora si erano occupati prevalentemente di catamarani.

 

 

 

A colpirci particolarmente sono state alcune caratteristiche della barca: prua retta come sulle barche a vela da regata, con uscite molto sottili che dovrebbero aiutare a tagliare le onde senza sbattere. La superficie bagnata non è molto accentuata, e questo dovrebbe far si che la barca riesca a risparmiare molto sul carburante. A proposito di propulsione: il modello che abbiamo visto è disponibile in più versioni. Se desiderate una barca del tutto ecosostenibile potete infatti optare per la propulsione totalmente elettrica, praticamente a impatto zero. In alternativa il cantiere fornisce anche la versione mista, sia a benzina sia elettrica.

 

Per il resto la barca non ha degli spazi esagerati, anzi i volumi interni sono un pò sacrificati in favore dell’estetica che è assolutamente azzecata per una barca dall’impronta sportiva come questa. La zona prendisole a prua non è in assoluto delle più comode, ma condividiamo il punto di vista di sacrificare un pò di spazio in favore di una linea filante sull’acqua, che assicura performance di un certo livello e buona tenuta del mare.

 

Mauro Giuffrè

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1 commento

  1. Nunzio says:

    E’ una barca che ho provato trovandola veramente molto stabile. La velocità poi non è un problema e non oso pensare quanto corra con il nuovo 200cv…grazie