24 luglio 2012

Speciale Olimpiadi di Londra: vi presentiamo gli azzurri della vela

24 luglio 2012

Andiamo a conoscere gli atleti che nella difficilissima vela olimpica difenderanno i colori italiani: Alessandra Sensini e la coppia Conti - Micol possono farci sognare ma non partiamo favoriti

Andiamo a conoscere gli atleti che nella difficilissima vela olimpica difenderanno i colori italiani: Alessandra Sensini e la coppia Conti - Micol possono farci sognare ma non partiamo favoriti

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Le Olimpiadi di Londra sono sempre più vicine e la vela azzurra si appresta a affrontare un’edizione che di certo non vede la nostra squadra tra le favorite anche se, a nostro avviso, i nostri atleti hanno le qualità per fare bene e, perchè no, stupire.

 

Andiamo a conoscere nel dettaglio i velisti italiani che parteciperanno ai giochi di Londra, Weymouth per la vela, tra i quali spunta anche un pò di Liguria.

 

 

 

 

Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello (49er maschile): doveva essere l’equipaggio tutto ligure, con i fratelli Sibello, alassini, concretamente candidati a una medaglia. La sfortuna prima, con i problemi di salute di Pietro, e il CONI poi, hanno cambiato il destino di questo equipaggio. Resta tutt’ora incomprensibile la decisione del CONI di negare l’idoneità atletica a Pietro Sibello andando contro a numerosi pareri positivi di specialisti consultati dall’atleta ligure. Al timone del 49er italiano ci sarà invece il palermitano Giuseppe Angilella, classe 1984, ottimo velista ma all’esordio olimpico. L’esperienza di Gianfranco Sibello sarà fondamentale per portare nelle posizioni che contano la barca italiana.

 

 

Alessandra Sensini (RS:X Femminile): cosa possiamo dire di questa campionessa infinita? E’in forma e lo ha dimostrato; se dovesse vincere una medaglia sarebbe la sua quinta olimpica: già con quattro nessuna atleta è come lei, la quinta significherebbe diventare una leggenda. Forza capitana, facci sognare!

 

 

 

 

 

 

Giulia Conti – Giovanna Micol (470 Femminile): Il talento non manca, l’esperienza neanche. Giulia Conti e Giovanna Micol sono attese dalla prova di maturità, la medaglia è un obbiettivo credibile. L’impressione è che gli avversari siano più nella loro testa che in acqua: se trovano la continuità con il vento forte di Weymouth possono essere devastanti.

 

 

 

 

 

 

Gabrio Zandonà – Pietro Zucchetti (470 Maschile): per Zandonà potrebbe essere l’ultima chiamata olimpica e c’è da scommetterci che il timoniere romano classe 1977 darà tutto nelle acque della Manica. L’affiatamento con Zucchetti c’è ma i risultati recenti non sono stati ottimi. Sulla carta il loro posto è tranquillamente tra i primi 6-7 ma le regate olimpiche sono molto difficili. Credeteci!

 

 

 

 

 

Filippo Baldassarri (Finn): 1,86 cm di potenza bruta per 100 kg di peso. Una macchina da guerra fisicamente, Filippo Baldassarri pur con la sua poca esperienza può dire la sua. Alle selezioni ha fatto fuori il più navigato Giorgio Poggi,velista ligure di grande talento che adesso si sta dedicando con successo al Dinghy classico. Coach Luca Devoti punta molto per il futuro del Finn italiano su Filippo Baldassarri, questo ragazzo di 24 anni capace di centrare nel 2012 uno stupefacente quarto posto all’Europeo di Scarlino. Il futuro è suo.

 

 

Francesca Clapcich (Laser Radial): alla bionda triestina classe 1988 il talento non manca, ma l’esperienza, è al suo esordio olimpico, è ancora poca per poter sperare nell’exploit a Weymouth. Va a Londra per crescere, Rio 2016 può essere un obbiettivo credibile ma speriamo di essere smentiti prima.

 

 

 

 

 

 

Michele Regolo (Laser): a 34 anni raggiunge la sua prima olimpiade e può regatare con la serenità di chi non ha nulla da perdere. Difficile un risultato di rilievo, ma Regolo è sembrato in forma nelle ultime uscite: stare nei dieci è dura ma non imposibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

Federico Esposito (RS:X Maschile): va a Weymouth per fare esperienza in una classe dove gli avversari sono di altissimo livello. Ha buoni spunti ma il probabile vento forte non è tra le sue condizioni preferite. Migliorare il 17mo al Mondiale 2008, suo miglior risultato, può essere un obbiettivo alla sua portata.

 

 

 

 

 

 

 

Mauro Giuffrè

 

Foto: velaemotore.it, olimpiadi.blogosfere.it, giuliaconti.com, federvela,

 

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