06 ottobre 2014

SPECIALE SALONE NAUTICO – Tutti i numeri del Salone, Genova risponde a Cannes

06 ottobre 2014

Tiene il pubblico, cresce il gradimento degli espositori, Genova risponde a Cannes e resta il salone più visitato del Mediterraneo

Tiene il pubblico, cresce il gradimento degli espositori, Genova risponde a Cannes e resta il salone più visitato del Mediterraneo

2 minuti di lettura

Sono 107 mila i visitatori del Salone 2014, che superano l’obbiettivo dei 100 mila prefissato dall’organizzazione e sfiorano il risultato del 2013, 114 mila, quando però il Salone aveva un’estensione maggiore. Il dato è chiaro, dopo un anno di bufera, con la fuga di alcuni marchi storici e con Cannes che va molto forte, il Salone di Genova tiene e resta comunque il più visitato nel Mediterraneo.

 

Un dato a nostro avviso è ancora più importante: il 28,8% degli espositori ha giudicato la qualità dei visitatori in linea con quella dell’edizione 2013, il 53,8% invece è decisamente o moderatamente più soddisfatto da questo Salone 2014. Il dato sul gradimento della qualità dei clienti da parte degli espositori è probabilmente il più importante, perché per qualità si intende il potenziale volume di affari sviluppato.

 

Dal comunicato finale di UCINA emerge un’altra notizia importante: il prossimo Salone inizierà il 30 settembre, viene quindi accantonata l’ipotesi di una fiera da svolgere a primavera ma resta comunque in piedi l’idea di un evento a maggio.

 

La nostra impressione, da giornalisti, è che ci sia stato uno sforzo notevole, sia da parte degli organizzatori sia da parte dei cantieri e degli operatori del settore, per cercare di invertire la pesante tendenza negativa del momento della nautica. Il mercato italiano resta in grave difficoltà e vada se che è impossibile potere fare i miracoli, ma bisogna dire che mai come il 2014 il Salone è stato a forte rischio e il fatto che si sia svolto con questa qualità ci sembra un risultato assolutamente positivo. La vela è stata il vero motore della fiera, con una darsena compatta e rinnovata dove facevano mostra di se alcune novità piuttosto interessanti, a differenza del 2013 dove di barche nuove non se ne erano praticamente viste.

 

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6 commenti

  1. charly 1000 says:

    Sono stato espositore del Nautico per 18 anni continuativamente. Fino al 2011 e poi visto l’atteggiamento degli organizzatori ho rinunciato.
    Hanno preferito vedere il numero degli espositori dimezzarsi ogni anno piuttosto che incentivare la loro partecipazione.
    Non sarebbe stata la soluzione ai problemi della crisi e a quelli della nautica ma serebbe stato un segnale di buona volontà e di fattiva collaborzione.
    Si consideri che i nostri investimenti, in fatto di fiere, sono stati dirottati verso altre manifestazioni.
    Se Ucina e compagnia bella non collaborano non é che le nostre aziende chiudono, guardano altrove e vanno avanti ugualmente.
    Noi siamo imprenditori privati, attaccati al nostro lavoro, seri e responsabili.
    Se dipendessimo da un Ente….sarebbe diverso.
    Ho partecipato a 18 serate di gala ( quelle per gli espositori) durante i saloni ho sentito sempre le stesse cose, solo che dieci anni fa, confortati da crescite di fatturato “emozionanti” eravamo portati a crederle vere, avevamo fiducia nonostante tutto.
    Va detto che gli organizzatori non sono mai stati garbati con gli espositori, ma forti dell’orgoglio di essere espositori della più grande manifestazione fieristica che si teneva nel mediterraneo, partecipavamo.
    La decadenza di quest’anno l’ho immediatamente vista nel bar della Marina, quello davanti al ristorantino di Eataly (che occupava lo spazio normalmente occupato da Sun Seeker e Azimut !!!).
    Bene alle 10 e un quarto del 1° giorno nel bar dell Marina la toilette era “fuori servizio”.
    Carino vero…..
    Ho pensato: ” ma si, questa é la Fiera di Genova, questo é il Nautico”.
    Voi che ricordate gli splendori del salone di un tempo, che a Genova comunque non tornerà mai più, non doletevi……..in altri contesti il business continua e che Genova si consoli con il nuovo progetto di “staccarne” una parte dalla terra ferma. Ma anche per questo bastano le piogge, come abbiamo visto ieri, purtroppo.

  2. Francesco says:

    Purtroppo cifre spesso,”taroccate” o ingigantite ad arte dagli “organizzatori” che temono di perdere ulteriori espositori,con conseguente annullamento della stessa manifestazione. Il pericolo è stato solo scampato per un soffio pure in questa edizione. Non so se il salone tornerà ai fasti, non di venti anni fà, ma basterebbe anche a quelli di 6 anni fà. No probabilmente non ci tornerà mai più. Per tornarci dovrebbero cambiare molte cose,forse troppe e comunque il settore nautico resterebbe sempre il fanalino di coda nell’agenda di chi ci governa,che attualmente è impegnata allo “spasimo” a non cambiare nulla,ma se possibile semmai a peggiorarlo.

    P.S. Se il salone di Cannes ha fatto 50.000 visitatori come scritto,forse sarebbe meglio che anche loro pensassero ad accantonarlo. Ripeto saloni ormai “obsoleti” e come già detto solo ed esclusivamente ad appannaggio dei soliti 3/4 gruppi industriali.

  3. Francesco says:

    Carissimo Marcello,
    puoi andare tranquillamente anche oltre.
    Le cifre da te elencate(barche esposte) sono drammaticamente veritiere. Organizzazione ai limiti della decenza,oltretutto se paragonata all’esigua presenza sia di spazi espositivi che di espositori. Salone che ormai come già riportato in altra mail,serve solo ai soliti noti marchi costruttori Jeanneau/Beneteau,Bavaria e pochissimi altri. Capisco che far dire ai giornalisti che si tratta di un altro colossale fiasco è utopistico,ma arrivare a dire che si intravedano segnali di ottimismo è pura demagogia.

  4. MARCELLO SERRA says:

    PENSO CI SIA UNA GRAN DIFFERENZA TRA OTTIMISMO (DOVEROSO SEMPRE) E REALISMO DI BUONSENSO.
    DA TEMPO I MEDIA NON FANNO CHE AVVALLARE E DIFFONDERE NOTIZIE COMPLETAMENTE FALSE, PENSO CON L’UNICO SCOPO DI MITIGARE GLI ANIMI E GENERARE OTTIMISMO, MA I FATTI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI; IO ERO AL SALONE DI GENOVA 2014 E SINCERAMENTE HO ASSISTITO AD UNA VEGLIA FUNEBRE; 120 BARCHE A MOTORE ESPOSTE E ALTRETTANTE A VELA, PIU’ UNA SETTANTINA DI GOMMONI… QUESTI NUMERI GLI HO OTTENUTI CONTANDO UNA AD UNA LE UNITA’ COME FAREBBE UNO SCOLARO DI SECONDA MEDIA.. IL RESTO SONO BUFALE.. NON VOGLIO ANDARE OLTRE

  5. Mauro says:

    Riguardo allo sforzo degli organizzatori avrei qualche dubbio; sabato volevo andare al salone, alle 11 circa, c’erano solo alcune biglietterie aperte, questo provocava due code esagerate (70/80 metri l’una) per acquistare i biglietti, tempo di attesa circa un’ora.
    Dico esagerate in quanto non c’era una marea di persone che volevano entrare, le code erano provocate solamente dal numero esiguo di biglietterie aperte.
    Io come molti altri (Genovesi) abbiamo rinunciato; quelli che venivano da fuori (poveretti) no.
    Non so se sia competenza dell’UCINA o dell’Ente Fiera, comunque dopo le lamentele di entrambe sulla crisi della nautica, mi sarei aspettato più attenzione per i potenziali clienti.
    Mauro