Spettacolare il varo del nuovo Super Yacht CRN VIDEO
Varato ad Ancona, di fronte a più di tremila persone, il nuovo 80 metri dei celebri cantieri marchigiani
Varato ad Ancona, di fronte a più di tremila persone, il nuovo 80 metri dei celebri cantieri marchigiani
Il nome dato al nuovo 80 m dei cantieri Crn di Ancona non è certo dei più suggestivi. Il super yacht C 129 è stato infatti ribattezzato “Chopi Chopi” dal suo armatore libanese, imprenditore fratello del premier, solito utilizzare tale vezzeggiativo per i propri nipotini.
Questo particolare è certamente passato in secondo piano, però, di fronte alla straordinarietà del varo di sabato scorso, che ha rappresentato un vero e proprio evento mediatico per la città di Ancona. Hanno infatti partecipato ai festeggiamenti non solo le autorità interne al cantiere (recentemente passato sotto bandiera cinese), la stampa e gli addetti ai lavori, ma tutta la cittadinaza anconetana.
Il varo dell’imbarcazione più grossa mai costruita dai cantieri marchigiani si è quindi trasformato in un incontro “popolare”, a evocare le partenze dei grandi transatlantici del passato e forse anche a simboleggiare la rinascita del Made in Italy (Crn ha al suo attivo 8 navi in fase di costruzione). Chopi Chopi è così scivolata sull’acqua, davanti a più di tremila persone tra vecchi e bambini, salutata dalle sirene delle altre imbarcazioni e accompagnata dalle romantiche note di “Con te partirò” intonate dal tenore siciliano Giuseppe Ranzani. La nave, che deve ancora effettuare le prove a mare ed essere completata nel suo allestimento interno, resterà in cantiere fino a maggio, quando sarà consegnata al suo armatore per il viaggio inaugurale in Adriatico.
Si tratta di un super yacht in acciaio e alluminio, risultato di circa 660.000 ore di lavorazione, con scafo dislocante, che si sviluppa su sei ponti (uno dei quali riservato esclusivamente all’armatore) ed è dotato di beach club di 100 mq a poppa (il portellone scende a pelo d’acqua permettendo l’accesso diretto al mare), pista per elicottero, zona spa, 5 cabine ospiti + 1 suite armatoriale, per ben 33 membri di equipaggio.
Il design, tutto italiano, è stato curato dallo Studio Zuccon International Project per quanto riguarda le linee esterne e la compartimentazione interna, mentre gli arredi interni sono stai progettati “tailor made” (su misura secondo le esigenze dell’armatore) dalla designer Laura Sessa Romboli e realizzati da Zago Spa, storica azienda veneta specializzata in arredamenti navali.
Il valore del nuovo gioiello del mare si aggirerebbe intorno agli 80 milioni di euro, ma si vocifera possa sfiorare cifre ben più alte, per la presenza, al suo interno, di opere d’arte di inestimabile valore. Sapranno goderselo i piccoli nipotini Chopi Chopi?
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Anita Verner
Argomenti: Daily Nautica, spiagge