Sport Utility Yacht: la filosofia che rivoluzionerà il mondo dei megayacht
Lanuova linea sviluppata in collaborazione con il cantiere francese Ocea, che da parte sua ha messo a disposizione l'esperienza e il supporto tecnologico decennale nella costruzione di grandi navi
Lanuova linea sviluppata in collaborazione con il cantiere francese Ocea, che da parte sua ha messo a disposizione l'esperienza e il supporto tecnologico decennale nella costruzione di grandi navi
Sport Utility Yacht, un concept nato per rivoluzionare il mondo dei megayacht di lusso e attirare un pubblico più giovane ed eterogeneo: è nato con quest’obbiettivo il progetto OceaNemo ideato da Aldo Manna con MC Yacht &co International e sviluppato da Fulvio De Simoni sotto l’aspetto del design.
Come ci ha raccontato lo stesso Aldo Manna, “Sport Utility Yacht è la filosofia progettuale che sta dietro la nuova gamma di megayacht, l’abbiamo pensata per un armatore che non ama stare fermo a bordo quando arriva in un luogo, ma ama muoversi e coltivare i suou hobby anche quando è in vacanza con il suo superyacht”.
E’ cosi che la progettazione classica viene rivoluzionata e ripensata in virtù della nuova funzione che deve avere la barca, prosegue Aldo Manna: “Il nostro obbiettivo era quello di progettare un megayacht che potesse portare con se tutte le passioni dell’armatore: una piccola barca a vela, un motoscafo per spostamenti veloci o una piccola unità per andare a pesca o perché no un ultraleggero, o tutto quello che un armatore giovane e sportivo vuole portare con se per non farsi mancare nessun divertimento acquatico anche in crociera”.
Per avere tutti questi toys a bordo va da se che la progettazione della barca non può essere quella classica ma devono essere rivisti in maniera radicale gli spazi, come ci spiega ancora il titolare di MC Yacht &co International: “Con l’idea che avevamo si poneva inevitabilmente un problema di spazio, dove stivare tutti questo toys? Abbiamo risolto il problema puntando su una propulsione alternativa che sostanzialmente va ad eliminare lo spazio che nei megayacht classici è occupato dalla sala macchine. Per questo motivo abbiamo puntato su una propulsione diesel/elettrica: a bordo ci saranno tre gruppi elettrogeni alimentati a diesel che produrranno elettricità per i servizi ma anche per i piedi poppieri elettrici. Con un’unica soluzione riduciamo le emissioni, diminuiamo i costi di carburante e soprattutto liberiamo lo spazio occupato dalla sala amacchine e possiamo dedicarlo agli hobby dell’armatore”.
La scelta con questo tipo di propulsione cade quindi su un progetto dislocante, prosegue Aldo Manna: “Si, i nostri OceaNemo saranno dei megayacht dislocanti, soprattutto perchè non vediamo l’esigenza di un progetto planante. Se a bordo possiamo stivare per esempio un Cigarette non mancherà certo la velocità e l’adrenalina per velocissimi spostamenti sul posto. Ma soprattutto il giovane armatore, che noi pensiamo tra i 30 e i 50 anni, avrà veramente tutto per godere a pieno la sua vacanza in barca”.
La nuova linea di superyacht è stata sviluppata in collaborazione con il cantiere francese Ocea, che da parte sua ha messo a disposizione l’esperienza e il supporto tecnologico decennale nella costruzione di grandi navi. Il primo modello pronto alla costruzione è l’OceaNemo 44, ma molto presto, a partire dal prossimo Monaco Yacht Show, verranno presentati i nuovi modelli della linea.
Argomenti: Daily Nautica, superyacht