Subacquei diversamente abili in immersione con la Marina Militare
Quest’anno l’ormai tradizionale manifestazione, alla sua ottava edizione, vedrà costituirsi quattro diversi team d’immersione che si cimenteranno in un percorso subacqueo che li guiderà alla scoperta di oggetti non comuni
Quest’anno l’ormai tradizionale manifestazione, alla sua ottava edizione, vedrà costituirsi quattro diversi team d’immersione che si cimenteranno in un percorso subacqueo che li guiderà alla scoperta di oggetti non comuni
Il 25 luglio 2014, nell’insenatura del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, circa venticinque subacquei diversamente abili si immergeranno insieme con gli operatori dei reparti subacquei della Marina Militare, nell’ottavo stage di immersioni intitolato “Insieme in immersione…a Porto Venere”.
Quest’anno l’ormai tradizionale manifestazione, alla sua ottava edizione, vedrà costituirsi quattro diversi team d’immersione che si cimenteranno in un percorso subacqueo che li guiderà alla scoperta di oggetti non comuni, quali un elicottero ed un’automobile perfettamente bonificati da materiali inquinanti ed usati normalmente nelle attività addestrative del Gruppo Operativo Subacquei, o li sottoporrà ad alcune delle prove di agilità che si svolgono a Comsubin durante le immersioni formative della Scuola Sub.
L’attività coordinata dal personale dei reparti subacquei della Marina Militare è organizzata a favore dei subacquei diversamente abili appartenenti alla Società HSA Italia (Handicapped Scuba Association International) ed al Gruppo Sub Ospedale della Spezia, che da anni lavorano affinché la subacquea sia alla portata di tutti, in maniera tale che ognuno possa viverla in sicurezza in relazione alla propria fisicità e autonomia.
La collaborazione si inquadra nell’ambito del programma addestrativo del Comando Subacquei ed Incursori e delle iniziative promosse dal comune di Portovenere per la nomina del paese delle Grazie quale “Città dei Palombari”, testimoniando il profondo legame che unisce la Marina Militare e le istituzioni locali.
Argomenti: Daily Nautica