Coniugare il fascino del legno e della crociera slow, tipica del gozzo, alla modernità. Confermare gli stilemi tipici di questa barca antica, ma aggiungerne di moderni, come il T-top e una carena in grado di superare i 30 nodi. E’ quanto fatto da Gozzi Mimì, il cantiere di Domenico Senese che ha presentato in anteprima mondiale al Salone Nautico di Genova i suoi più recenti e accattivanti modelli, firmati da Valerio Rivellini.

Sono Libeccio 8.5 Classic, raffinato omaggio ai classici gozzi sorrentini con tutti i vantaggi della tecnologia contemporanea, Libeccio 11 Walkaround e Libeccio 9.5 Walkaround, nati dalla ricerca del perfetto equilibrio tra tradizione ed eleganza da un lato ed innovazione e modernità dall’altro.

Abbiamo incontrato Gozzi Mimì anche al Salone Nautico di Bologna, dove siamo saliti a bordo dei tre nuovi modelli e abbiamo intervistato il titolare del cantiere, Domenico Senese, che ci ha parlato della filosofia del suo cantiere che rivoluziona una barca classica come il gozzo, ma senza rinunciare alla tradizione.

Libeccio 11 Walkaround è un modello pensato per innovare il concetto di gozzo e rivolgersi anche agli armatori più moderni, attratti dall’eleganza ma con esigenze di vivibilità e sportività. Unico gozzo al mondo ad avere un garage a poppa per tender e toys, l’11 Walkaround offre due cabine, una cucina e un bagno.

Il modello più piccolo, Libeccio 8.5 Classic, si distingue per un design di grande fascino, chiaro richiamo agli anni ’60 e alla classica navigazione con barra, a cui è stata abbinata una tecnologia quasi futuristica. Dettagli come verricello elettrico, luci di cortesia e pannelli in plexiglass lo rendono un modello moderno a tutti gli effetti.

Una caratteristica confermata dalle performance: 20 nodi di massima è un valore notevole per una tipologia di barca che in genere richiama una navigazione più romantica e tranquilla.  Il gavone, infine, può essere usato come cabina matrimoniale.

Libeccio 9.5 Walkaround è un’imbarcazione giovanile, con consolle centrale e un inedito mobile bar a poppa con seduta nascosta, che può essere usato anche come mobile da cucina. All’interno offre una dinette e un letto matrimoniale a cui può essere aggiunto un letto da una piazza e mezzo.

Giuseppe Orrù