Mi chiamo Sybaris e sono la nave a vela più grande mai varata in Italia
E' la nave a vela più grande mai varata in Italia, si chiama Sybaris ed è lunga 70 metri. Perini ha scelto la collaborazione di Philippe Briand per questo gigante di design e tecnologia
E' la nave a vela più grande mai varata in Italia, si chiama Sybaris ed è lunga 70 metri. Perini ha scelto la collaborazione di Philippe Briand per questo gigante di design e tecnologia
Quando Perini mette in acqua uno scafo è un evento, perché non c’è mai nulla di banale in quelle che sono considerate a livello mondiale come delle indiscusse regine dei mari. Questa volta Perini va a infrangerE un nuovo primato: varare la nave a vela più grande che sia mai stata costruita in Italia: si tratta del 70 metri Sybaris, un concentratodi design e tecnologia.
Il tocco di Briand su Sybaris
Nata dalla collaborazione fra gli architetti navali e gli ingegneri di casa Perini con il francese Philippe Briand, la nave a vela Sybaris rappresenta l’ultima e più importante evoluzione delle capacità innovative e costruttive dell’azienda. Uno dei particolari che distingue SYbaris è la tuga, caratterizzata da una finestratura continua che consente dagli interni quasi una visione a 360 gradi verso l’esterno.
Lo scafo in alluminio monta una chiglia di profondità variabile dai 4,5 agli 11,74 metri per consentirle accesso alla maggior parte dei porti e delle insenature. Linee filanti e design contemporaneo per la sovrastruttura di alluminio che monta un Flying bridge di ben 18 metri, il più grande mai realizzato su una nave a vela.
Con una stazza di 850 tonnellate il SY Sybaris vanta degli spazi interni di grandissimo respiro e luminosità con soluzioni innovative nel lay out e negli arredi. Lo styling interno segna il battesimo del mare per PH Design, raffinatissima firma di interior designer americani alla prima esperienza nello mondo dello yachting.
Molteplici le innovazioni tecnologiche apportate sia in termini di performance e gestione del piano velico che nella gestione elettrica. Il piano velico fa perno su due alberi in carbonio realizzati in Olanda dalla ditta Rondal con stralli in carbonio e volanti in kevlar. L’imponente piano velico di oltre 2300 metri quadrati, nonché gli avveniristici sistemi di fine tuning a controllo dei componenti del sistema, è gestito dall’ultima generazione di macchine e software Perini Navi che consente ad una sola persona di comandare la navigazione a vela dalla consolle principale.
Sybaris segna inoltre un deciso passo in avanti sul fronte delle gestioni energetiche grazie ad un sistema in cui i due generatori a giri variabili gestiti attraverso un DC bus sono accoppiati ad un sistema di batterie ai polimeri di litio per l’ottimizzazione delle efficienze, la riduzione delle emissioni e la possibilità di operare in silent mode, ovvero a motori spenti, nelle aree marine protette.
Al varo tecnico e alle operazioni di alberatura seguirà un’intensa stagione di prove tecniche per il completamento della costruzione e la consegna dell’imbarcazione prevista per l’estate.
Il 7 di maggio inoltre si terrà una cerimonia negli stabilimenti di La Spezia del gruppo per ringraziare le maestranze e celebrare il battesimo del mare del più grande veliero mai realizzato in Italia.
Scheda tecnica Perini Sybaris
Cantiere Perini
Progetto Perini/Briand
Lunghezza 70 mt
Larghezza 13,32 mt
Materiale di costruzione alluminio
Profondita chiglia max immersione 11,7 mt
Profondità chiglia min. immersione 4,5 mt
Foto Perini Navi
Argomenti: cantieri perini, superyacht
” E’ la nave a vela più grande mai varata in Italia, ”
Questa affermazione è falsa!
E’ la Vespucci ad avere questo primato.
Comunque questo nulla toglie alla valenza del progetto Perini.
Mi da solo fastidio lo sciocco sensazionalismo dei giornalisti.