Tassa sulle imbarcazioni, ecco quanto pagano i veri ricchi
Abbiamo fatto i conti in tasca a quelli che i soldi ce li hanno davvero. Ecco quanto pagheranno i magnati per le loro barche
Abbiamo fatto i conti in tasca a quelli che i soldi ce li hanno davvero. Ecco quanto pagheranno i magnati per le loro barche
Pigliato atto che dall’1 maggio 2012 entrerà in vigore la tassa sulla barca, la domanda sorge spontanea. Quanto pagheranno i veri ricconi, quelli che appaiono sui giornali e sulle riviste scandalistiche a bordo di luxury boats e che indirettamente causano nell’opinione pubblica un presunzione di ricchezza dei diportisti?
Prendendo spunto da una falsariga dell’agenzia ASCA abbiamo provato a fare due conti in tasca ai magnati possessori di imbarcazioni: sebbene la tassa sul lusso possa arrivare a cifre importanti, si tratta comunque di spiccioli rispetto ai patrimoni dei signori qua sotto indicati. Che sono comunque liberi di trasferire la propria imbarcazione in Francia, Croazia o Grecia, dove i costi di stazionamento sono minori, spostando conseguentemente l’indotto economico del megayacht. Ad ogni modo, lasciando da parte ulteriori commenti, date uno sguardo alla tabella sottostante:
Nome Yacht |
Tipologia |
Lunghezza Yacht |
Proprietario |
Importo annuo tassa |
Main |
Motore |
65 m |
Giorgio Armani |
€ 256.595,00 |
Force Blue |
Motore |
63 m |
Flavio Briatore |
€ 190.165,00 |
Altair |
Motore |
60 m |
Diego Della Valle |
€ 190.165,00 |
Itasca |
Motore |
52 m |
Carlo De Benedetti |
€ 135.780,00 |
Regina d’Italia |
Motore |
51 m |
Dolce & Gabbana |
€ 135.780,00 |
Morning Glory |
Motorsailer |
48 m |
Silvio Berlusconi |
€ 135.780,00 |
RC |
Motore |
41 m |
Roberto Cavalli |
€ 75.555,00 |
Suena |
Motore |
37 m |
Pier Silvio Berlusconi |
€ 75.555,00 |
Kauris III |
Vela |
32 m |
Marco Tronchetti Provera |
€ 16.425,00 |
Questi sono solo alcuni dei (pochi) ultra-ricchi tassati. Ma vogliamo ancora una volta ricordare che l’80% dei diportisti naviga su imbarcazioni dal valore inferiore ai 20 mila euro, spesso di lunghezza inferiore ai 9 metri. Il gioco varrà la candela (leggi: il gettito della tassa sarà superiore alle perdite a cui andrà incontro il settore nautico e l’indotto)? Ai “tecnici” l’ardua sentenza.
Eugenio Ruocco
Le foto del “Regina d’Italia” di Dolce & Gabbana (riproducibili citando la fonte con link attivo)
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Argomenti: Daily Nautica, Posti barca, tasse-&-fisco
Leggo sopra di Rovigno, bene in meno di una settimana a Cittanova 250 richieste, e così via lungo tutta la costa istriana.
Penso che i governi di Slovenia e Croazia manderanno una lettera di ringraziamento al Governo italiano per aver contribuito allo stimolo economico dei loro paesi.
Non solo per la nautica da diporto, io vivo in Friuli, e noto che è già ricominciato il pendolarismo oltre confine, venerdì pomeriggio (fuori orario di punta), in un solo distributore di benzina oltreconfine, c’erano 4 Km di coda e 40 persone in attesa in macelleria.
Nel caso Friuli Venezia Giulia, data la situazione confinaria, l’aumento delle Accise e tassa sui posti barca, produrranno una diminuzione del gettito fiscale per queste due voci (esperienza passata insegna) …………. quindi l’unico risultato evidente sarà la chiusura di molti distributori di carburante e di qualche darsena …..
Ripeto, hai la barca? Non importa se è un 11 metri a vela vecchio e sul quale ci hai messo l’anima per sistemartelo da solo……… sei un ricco e basta: barca = ricco.
Anche se il 42,4% delle BARCHE DI LUSSO risulta ancora intestato a contribuenti che dichiarano meno di 20 mila euro annui.
Mi meraviglio che la confindustria nn commenti questa tassa male impostata. Non vedo commenti dei cantieri, ma come pensiamo di migliorare se amazziamo quella poca qualità che esportiamo, e il turismo nautico? La Croazia, Francia,Albania,Grecia,Slovenia ecc. stanno battendo le mani ed aspettano la ns prossima idiozia pensata dai sapientini della Bocconi………..
Capisco che dobbiamo fare cassa, ma basterebbe quardare gli altri paesi europei cosa fanno. noi dobbiamo essere sempre diversi in peggio. Sarà ancora un fuggi-fuggichi possiede una imbarcazione di 11 mt dalle coste italiane con notevoliperdite di immagine,crisi dei cantieri emeno introiti, certo certe idiozie bisogna pensarle…….
in 2 giorni la Marina di Rovigno in croazia ha ricevuto 200 richieste di posti barca , se pensiamo quanti posti barca ha la croazia avranno un incremento di 7000 8000 posti barca in un anno . e vanno via tutti quelli che in Italia spendevano e mantenevano un settore gia’ in crisi da anni grazie a Tremonti .
Ora che abbiamo dei geni al governo faranno quello che mancava per andare a casa tutti.