Team SCA al test: in mare per la prima traversata atlantica
Il team di donne più forti del circuito velico internazionale sono partite per il primo test in mare in vista della prossima Volvo Ocean Race: la prima traversata atlantica di allenamento fa rotta su Newport, Rhode Island, USA, per 3.750 miglia
Il team di donne più forti del circuito velico internazionale sono partite per il primo test in mare in vista della prossima Volvo Ocean Race: la prima traversata atlantica di allenamento fa rotta su Newport, Rhode Island, USA, per 3.750 miglia
Le dodici veliste del Team SCA sono partite il 24 aprile per la prima traversata atlantica di allenamento in vista della prossima Volvo Ocean Race che si disputerà a ottobre, la regata più impegnativa nel mondo velico.
Il team tutto al femminile dovrà coprire 3.750 miglia, da Lanzarote, alle Canarie, fino a Newport, nello stato americano del Rhode Island, che dovrebbero essere coperte in una dozzina di giorni, a cui seguirà la rotta inversa.
L’equipaggio navigherà verso un waypoint a est dei Caraibi in modo che gli ultimi giorni di navigazione saranno simili alla rotta della sesta tappa della Volvo Ocean Race, da Itajaí in Brasile a Newport. La traversata di ritorno, invece, sarà una sorta di prova generale della settima tappa che riporterà la barca verso un punto al largo di Lisbona e infine di nuovo verso la base di Lanzarote.
«Questa traversata ci consentirà di mettere inseme tutta la pratica e il duro lavoro che abbiamo fatto come Team SCA negli ultimi mesi. Adesso abbiamo più o meno un intero team a posto, l’equipaggio ha il suo ruolo a bordo e le sue aree di responsabiltà, così che la traversata e il ritorno ci daranno l’opprtunità di testare la barca e le ragazze nelle condizioni il più possibile vicine a come sarà la regata stessa», ha detto il coach di Team SCA Joca Signorini.
L’equipaggio è formato da 12 veliste, una in più rispetto a quanto consentito in regata e a bordo c’è anche la britannica Libby Greenhalgh, in prova nel ruolo di navigatore. Team SCA coglierà questa opportunità anche per provare due onboard reporter, l’americana Corinna Halloran sulla tratta di andata e la svedese Anna-Lena Elled nella navigazione di ritorno in Europa.
«Questa è un’altra importante pietra miliare per il nostro progetto, in un momento significativo. Domenica scorsa era il primo anniversario della morte del nostro coach Magnus Olsson, quindi questa traversata è un omaggio alla sua memoria e al lavoro lungo 18 mesi svolto alla base di Lanzarote» ha detto il direttore di Team SCA
Argomenti: Daily Nautica, ocean-race, vela