Uccide dirigente di Google a bordo del suo yacht: arrestata giovane escort
Gli ha iniettato una dose di eroina, poi l’ha lasciato cadavere nella sua lussuosa cabina ed è scappata, la colpevole sarebbe una giovane escort di Atlanta
Gli ha iniettato una dose di eroina, poi l’ha lasciato cadavere nella sua lussuosa cabina ed è scappata, la colpevole sarebbe una giovane escort di Atlanta
Due occhi verde smeraldo, 26 anni e, forse, l’anima del killer: si chiama Alix Tichelman, americana di Atlanta, la donna accusata di aver ucciso, lo scorso novembre, Forrest Hayes, dirigente di Google.
Lei, di professione escort d’alto bordo, si trovava a bordo di Escape, yacht di 50 piedi appartenente ad Hayes, ormeggiato al Santa Cruz Harbour.
Al termine di un rapporto sessuale, la donna, pare sotto effetto di droghe, avrebbe iniettato alla vittima una dose di eroina, dimostratasi fatale.
La polizia di Santa Cruz sta indagando sull’omicidio da diversi mesi perché solo di recente, la lussuosa imbarcazione, ha rivelato la presenza di telecamere di sorveglianza.
La giovane prostituta era conosciuta tra l’alta dirigenza, conta infatti una lista di oltre 200 clienti delle Silicon Valley. Secondo le riprese, Tichelman, dopo aver ucciso l’uomo, lo avrebbe calpestato per poi scappare senza chiamare aiuto.
Gli agenti, per incastrate la donna, si sono finti clienti, le hanno dato appuntamento in Hotel e l’hanno così incastrata e portata alla centrale. Hayes lascia una moglie, Denise, con cui era sposato da 17 anni e cinque figli. Restano ancora tanti interrogativi, primo tra tutti il movente.
Manuela Facino
Argomenti: Daily Nautica