VELE D’EPOCA – “Aria” al Trofeo Lissac Classic di Noirmoutier
Dal 2 al 4 agosto a Noirmoutier (Francia) andranno in scena le regate del Trofeo Lissac Classic. Unica barca italiana “Aria”, costruita nel 1935 nei cantieri Ugo Costaguta di Genova Voltri
Dal 2 al 4 agosto a Noirmoutier (Francia) andranno in scena le regate del Trofeo Lissac Classic. Unica barca italiana “Aria”, costruita nel 1935 nei cantieri Ugo Costaguta di Genova Voltri
Dal 2 al 4 agosto a Noirmoutier (Vandea, Francia) si terranno le regate del Trofeo Lissac Classic. Si tratta di un appuntamento importante e consolidato per la Vela d’epoca che quest’anno giunge alla quindicesima edizione. In mare si affronteranno molte fra le più belle Vele storiche e classiche delle categorie 8, 6 e 5,50 metri Stazza Internazionale nonché Dragoni, Requin e vele auriche.
L’8 metri Stazza Internazionale Aria, costruito nel 1935 dal cantiere Ugo Costaguta di Genova Voltri e di proprietà dell’armatrice Serena Galvani, sarà anche questa volta l’unica barca italiana a partecipare al prestigioso raduno a inviti francese e scenderà da superfavorita sul campo di regata grazie alle tre vittorie consecutive ottenute negli ultimi tre anni. Indiscutibile dominatrice nella sua categoria, Aria è una fedelissima di questa kermesse, conosciuta e amata sia per il suo Palmarés, che per la sua affezione alla Francia. Nei mesi scorsi Aria, ormai di stanza a Noirmoutier, ha sostenuto importanti lavori strutturali ai madieri, alle ordinate e all’opera viva presso il cantiere navale Charles Marine specializzato in restauri di barche d’epoca.
Patrocinato dalla Federazione Vela francese, il Trofeo Lissac Classic è una manifestazione capace di attrarre appassionati di Vele storiche provenienti da tutta Europa: l’isola di Noirmoutier accoglierà infatti oltre sessanta affascinanti imbarcazioni che si affronteranno per tre giorni nell’oceano antistante la Plage des Dames facendo rivivere al pubblico e agli appassionati i bei tempi d’antan, il tutto in un contesto paesaggistico di rara bellezza che ha ispirato molti celebri dipinti di Renoir. Fra i nomi “storici” della vela d’epoca presenti anche quest’anno Pen Duick, condotto da Jacqueline Tabarly, moglie del grande navigatore francese scomparso in mare nel 1998 al largo del Galles e l’immancabile Aile VI di Madame Virginie Heriot, la prima donna skipper che la storia ricordi.
Aria, che correrà come sempre con i colori della S.T.V. (Società Triestina della Vela) e quest’anno anche con la bandiera della Tavola di Trieste dei Fratelli della Costa di cui l’armatrice è ‘Aspirante’, schiera un equipaggio collaudato e plurititolato: al timone il triestino Alberto Leghissa, alla randa Federico Boldrin, all’albero Lorenzo Pujatti, prodiere Ciro Di Piazza, in pozzetto Alessandro Alberti, Gregory Beauchamps, Andrea Marengo e l’armatrice Serena Galvani, presidente di ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca. Shore Team: Roberto Fattori.
Il programma prevede per venerdì 2 agosto alle 9.00 il via alla prima serie di regate che continueranno nelle giornate di sabato e domenica per concludersi infine con la premiazione dei vincitori in serata.
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica, Genova