Il megayacht “Sakura” di Feadship è stato venduto al suo futuro armatore, dopo appena sei settimane di ricerca. Il “fiore di ciliegio”, questo il significato giapponese del suo nome, è stato acquistato da un cliente presentato da Burgess, che potrà salire a bordo del suo nuovo scafo, lungo 71,75 metri, prima dell’estate 2025.

“Dal momento in cui abbiamo rilasciato informazioni su Sakura lo scorso maggio – spiega Maarten Janssen, direttore vendite del cantiere – diversi clienti hanno colto al volo l’opportunità, incluso il nuovo proprietario, attratto dai tempi di consegna relativamente brevi e dall’opportunità di saltare così la lista d’attesa. Ha amato il design sia degli esterni sia degli interni e lo yacht si adatta perfettamente a ciò che stava cercando in termini di layout, per un utilizzo con la famiglia”.

Anche Richard Lambert, head of sales di Burgess, commenta positivamente la vendita. “È stato un piacere – sottolinea – lavorare fianco a fianco con il nuovo proprietario e con Feadship per il progetto Sakura. Non vediamo l’ora di una collaborazione più stretta e continua per il completamento di questa straordinaria nuova costruzione“.

Sakura, il “fiore” di Feadship

Progettato esternamente dallo studio De Voogt Naval Architects, come il predecessore Project 823, Sakura di Feadship ha l’architettura navale sviluppata da Azure Yacht Design e gli interni a firma di FM Architettura. Il layout prevede sette cabine, per un massimo di 14 ospiti, con spazio anche per un equipaggio di 18 persone. Lo scafo d’acciaio è completato da una sovrastruttura di alluminio, mentre il teak riveste il ponte principale. La motorizzazione è ibrida, grazie a due motori diesel-elettrici MTU, per una velocità massima di 14,5 nodi.