Anche se una nuova perturbazione atlantica si sta abbattendo sulle Isole Britanniche e sulla Penisola Scandinava, per il Mediterraneo sono giorni di canicola, generata dalla presenza di un anticiclone che cederà alla spinta delle perturbazioni atlantiche solamente i primi di agosto.

Da cosa deriva il termine canicola? Deriva dal latino “canicula” (piccolo cane), ovvero l’antico nome di Sirio, che secondo la tradizione greca rappresenta uno dei due cani che accompagnavano il gigante Orione nelle sue battute di caccia.

La canicola corrisponde al periodo più caldo dell’anno, tra la fine di luglio e la fine di agosto, proprio l’epoca nella quale il sole oltrepassa la costellazione del Cane maggiore, della quale Sirio è la stella più brillante.

Meltemi a Creta – Credits Arno Senoner

Con l’anticiclone non tutto il Mediterraneo è tranquillo per i naviganti: quando sui bacini occidentali regnano le brezze, che non riescono a mitigare la cappa di caldo afoso, sul Mar Egeo, inevitabilmente, soffia fortissimo il leggendario Meltemi.

Si tratta di un vento secco e mite che si genera dal contrasto tra l’alta pressione ad ovest della Grecia e le depressioni stazionarie sulla Turchia e che continua a spirare ininterrottamente per giorni fino a che non avvengono importanti variazioni del campo barico ad occidente.

Alessandro Casarino – Navimeteo