Le condizioni meteo-marine sul Mediterraneo per la Pasqua 2024
La primavera meteorologica mostrerà sul Mare Nostrum il suo volto dinamico e variabile, con ancora un’impronta prettamente atlantica più ad ovest e i primi richiami caldi ad est
La primavera meteorologica mostrerà sul Mare Nostrum il suo volto dinamico e variabile, con ancora un’impronta prettamente atlantica più ad ovest e i primi richiami caldi ad est
Dopo il passaggio perturbato che tra il 26 e il 27 marzo ha interessato soprattutto il Mediterraneo occidentale e centrale, la vasta area depressionaria posizionata al largo dell’Irlanda con minimo previsto sui 985 hPa tenderà a disporsi lungo i meridiani.
Per le festività pasquali ci aspettiamo pertanto clima ancora instabile soprattutto al largo delle Baleari e del Golfo del Leone, con progressivo aumento dei valori termici e pressori verso est, dove sarà favorito un richiamo di masse d’aria calda da sud, che interesserà più direttamente il Centro-Sud Italia e il Mediterraneo orientale.
Ci aspettiamo quindi venti ancora moderati o forti da ovest sul Mediterraneo occidentale, in particolare sul Mare di Alboràn e al largo delle Baleari, Corsica e Sardegna, dove i mari risulteranno da mossi a molto mossi, fino ad agitati. Graduale indebolimento e rotazione dei venti da sud procedendo verso est, con progressiva attenuazione del moto ondoso, fino a venti deboli e di direzione variabile sull’Egeo, eccezion fatta per l’Adriatico, dove avremo un rinforzo dello Scirocco con mare ancora localmente molto mosso.
La primavera meteorologica mostrerà dunque sul Mare Nostrum il suo volto dinamico e variabile, con ancora un’impronta prettamente atlantica più ad ovest e i primi richiami caldi ad est. Le prime uscite in mare saranno quindi favorite sul Mediterraneo centro-orientale, mentre altrove bisognerà fare i conti con un’atmosfera ancora instabile, con possibili rovesci e/o temporali, colpi di vento e rinforzo del moto ondoso. La situazione generale è comunque suscettibile di cambiamenti e andrà pertanto costantemente monitorata.
Con l’avvicinarsi della bella stagione l’attrattiva di una piacevole uscita in barca sarà sempre maggiore. Tuttavia si ricorda di seguire sempre i bollettini per il Mediterraneo, che, durante le stagioni di transizione, è sede di importanti contrasti termici e pressori che possono dare origine a condizioni meteo-marine avverse.
Antonio Valente di Navimeteo