Da ferragosto la classica estate mediterranea
Una tipica burrasca estiva di Maestrale dovrebbe rompere l'opprimente cappa bollente
Una tipica burrasca estiva di Maestrale dovrebbe rompere l'opprimente cappa bollente
È sempre più probabile che fra il 15 e il 18 agosto il cosiddetto anticiclone “nord-africano” abbandoni finalmente le posizioni dove è saldamente arroccato, lasciando la scena al tempo “atlantico”, in cui sul Mediterraneo si alternano giornate con l’anticiclone delle Azzorre e giornate moderatamente perturbate, dove dominano le più umide correnti oceaniche.
Una tipica burrasca estiva di Maestrale dovrebbe rompere l’opprimente cappa bollente, smossa solamente dalle brezze costiere. Ad essa si sostituirà una maggiore variabilità, con giornate più ventilate e temporalesche e giornate soleggiate estive ma con temperature più gradevoli.
Non è ancora chiaro, sulle carte dei modelli previsionali, se questa transizione sarà completamente “indolore”. Con l’arrivo di venti più temperati sul Mediterraneo bollente, la probabilità della formazione di temporali con colpi di vento è molto alta: ricorderete la linea temporalesca che colpì la Corsica il 19 agosto 2022.
Mediterraneo senza nuvole – Credits EUMETSAT
Tuttavia, non è bene abbandonarsi ad allarmismi inutili. E’ invece utile monitorare attentamente la situazione con la notevole quantità e qualità di informazioni meteo che abbiamo a nostra disposizione in rete.
A questo proposito, nell’immagine in alto trovate l’osservazione della temperatura superficiale del mare (SST), che viene monitorato giornalmente dai satelliti, capaci quindi di fornirci una fotografia d’insieme, che in questo caso mostra un Mediterraneo veramente bollente.
Alessandro Casarino – Navimeteo