Un’intensa perturbazione atlantica ha fatto ingresso in queste ore sul Mediterraneo, portando diffuso maltempo sul nostro Paese. Un netto cambio di registro proprio in corrispondenza dell’arrivo dell’equinozio d’autunno, previsto per sabato 23 settembre.

I venti dominanti soffiano dai quadranti meridionali e lasciano spazio in un secondo momento al Maestrale. I mari, pertanto, si presentano pressoché ovunque mossi o molto mossi. Guardando il calendario c’è da tenere alta l’attenzione: i nostri mari sono ancora molto caldi e quindi l’energia a disposizione per fenomeni temporaleschi di forte intensità è tanta.

Infatti, piogge e temporali attuali e previsti, in particolare sulle aree tirreniche, risultano e risulteranno a tratti violenti, con possibili nubifragi e criticità annesse. Le minacce che un temporale porta con sé, dai fulmini alle onde tumultuose, dalla visibilità ridotta ai repentini cambiamenti delle condizioni atmosferiche, richiedono massima prudenza e preparazione da parte dei naviganti, anche se il vento di gradiente e il moto ondoso appaiono calmi sulle carte meteo.

Federico Brescia e Alberto Cantone

Video: Navimeteo Weather Panel – Evoluzione del meteo nel Mediterraneo fino a martedì 26 settembre