31 maggio 2024

Temporali a inizio estate

31 maggio 2024

Le linee temporalesche si formano in zone dove abbiamo movimento ascensionale di aria calda e umida

Temporali a inizio estate

Le linee temporalesche si formano in zone dove abbiamo movimento ascensionale di aria calda e umida

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Il periodo delle crociere estive nel Mediterraneo inizia “formalmente” questo primo weekend di giugno. Tuttavia la prima espansione anticiclonica si farà attendere dai croceristi almeno ancora una settimana.

Mentre stiamo seguendo le ultime traversate atlantiche di riposizionamento dei grandi yacht, che a fine primavera dai Caraibi ritornano nel Mediterraneo fuggendo dalla incombente stagione degli uragani, aria instabile continua a fluire senza tregua dall’Atlantico verso il Mediterraneo occidentale, con frequenti giornate instabili caratterizzate da forti temporali.

La causa è la persistenza di una vasta area di bassa pressione centrata sul Mare del Nord che, nella sua parte meridionale, coinvolge il Sud Europa, con un freddo e turbolento vento di Maestrale che sferza i bacini occidentali mediterranei, scontrandosi con l’aria ben più mite del Tirreno meridionale e del Mar Ionio.

Da lunedì 3 giugno sembra probabile che inizi una graduale rimonta anticiclonica, che garantirà maggiore stabilità, con un primo segnale d’estate soprattutto per chi navigherà tra le località turistiche del sud della Penisola, delle Isole Baleari, della Sardegna e della Sicilia, dove avremo la prima forte risalita delle temperature dovuta all’instaurarsi di un anticiclone centrato sul Mar di Sardegna.

Il nome scientifico del temporale è cumulonembo: sono nuvole che si formano dal forte movimento verticale delle masse d’aria, che ne causa il caratteristico sviluppo torreggiante e i violenti fenomeni quali raffiche di vento, rovesci di forte intensità e grandine. Le linee temporalesche si formano in zone dove abbiamo movimento ascensionale di aria calda e umida. Inoltre, acquistano maggiore forza più la temperatura del mare è elevata e più l’aria in quota è fredda.

Venti di temporale – Credits Brooklyn College

Proprio per questo motivo i temporali sono più frequenti sul Mediterraneo d’estate, quando i venti di Maestrale o di Bora, freddi e secchi, irrompono su un mare caldo, sul quale corrono venti umidi meridionali come lo Scirocco e il Libeccio, che provengono dalle coste africane.

Il settore del temporale più pericoloso per la navigazione è la linea dei groppi o gust front, dove avviene un repentino cambio di direzione tra l’aria entrante (updraft), che risale verso l’incudine della nuvola, e l’aria uscente (downdraft), che dal cuore della nuvola discende creando i downburst, fortissime raffiche di vento di velocità e direzione imprevedibile.

 

Alessandro Casarino – Navimeteo

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