Il 1° giugno 2023 è iniziato il nostro viaggio. Era un progetto che avevo in mente da tempo: fare il giro del nostro Bel Paese, da Venezia a Montecarlo, con il mio motoscafo Riva Aquariva (20 anni ben portati). Sono partito con l’amico Luca Botter, anche lui imprenditore vinicolo, dal Salone Nautico di Venezia all’Arsenale.

Il tragitto è durato 18 giorni, toccando posti meravigliosi e intrattenendoci in quelli più suggestivi, per arrivare il 19 giugno a Montecarlo, accolti da Lia Riva, al Monaco Boat Service. Da lì il motoscafo è ritornato a Venezia via terra. Per tutta la durata del viaggio siamo stati assistiti da Navimeteo, il nostro “grande fratello”, in maniera impeccabile, schivando tutte le perturbazioni e dandoci un grande senso di protezione e tranquillità. Buona estate!

Lorenzo Canella

L’aspetto meteo della navigazione

Quando Lorenzo Canella ci ha contattato per sapere se Navimeteo avrebbe potuto seguire la rotta del Riva Aquariva, circumnavigando la Penisola da Venezia a Montecarlo, sono rimasto davvero colpito dalla semplicità e dall’entusiasmo con cui me ne ha parlato. Mi ha raccontato che con l’amico Luca Botter avrebbe voluto compiere questa lunga rotta con la ferma determinazione di prendersi il giusto tempo per navigare in sicurezza, possibilmente in condizioni meteo marine buone e seguendo un itinerario che facesse tappa in alcune bellissime località.

Meteo permettendo, questo loro viaggio avrebbe potuto compiersi in una ventina di giorni. Per stabilire un programma abbiamo quindi organizzato una video call (che noi chiamiamo “briefing meteo”), in modo da capire meglio come comunicare e confrontarci. Ho molto apprezzato il loro approccio, attento e prudente, e soprattutto la loro idea di dedicare al viaggio sul mare il tempo che serve, senza alcuna fretta.

Può sembrare scontato ma, in un contesto dove le prestazioni e la velocità sono spesso temi forti della motonautica, sapere che Lorenzo e Luca sarebbero partiti per godersi il mare, le rotte e il ritmo “slow” della navigazione mi ha certamente colpito. È pur vero che un Aquariva supera agevolmente i 20 nodi di crociera.

Abbiamo condiviso alcuni punti e l’importanza di poter essere seguiti da Navimeteo e dagli amici attraverso un semplice transponder satellitare (Garmin Inreach), confrontandosi al telefono con i previsori Navimeteo prima di ogni tappa e aggiornandosi all’occorrenza ove le condizioni non si fossero confermate maneggevoli per una barca planante.

Tutto è andato benissimo e il brindisi all’arrivo è stato con un ottimo Bellini, prodotto dalla cantina Canella. Complimenti Lorenzo e Luca!

Gianfranco Meggiorin