Fincantieri consegna la sua 100ª nave e conferma tutti gli ordini. Ma il Covid fa calare i ricavi del 16%
Fincantieri ha approvato i risultati al 30 settembre 2020, con la consegna della nave numero 100, ricavi pari a 3,5 miliardi di euro ed un carico di lavoro complessivo confermato a 36,8 miliardi
Fincantieri ha approvato i risultati al 30 settembre 2020, con la consegna della nave numero 100, ricavi pari a 3,5 miliardi di euro ed un carico di lavoro complessivo confermato a 36,8 miliardi
Il consiglio di amministrazione di Fincantieri Spa ha approvato il bilancio al 30 settembre 2020. Nonostante il Covid, per Fincantieri non c’è stata nessuna cancellazione degli ordini, mentre il programma produttivo ha potuto avanzare, rimodulato, dopo il fermo delle attività nei cantieri italiani, verificatosi nel primo semestre dell’anno.
Il mercato delle crociere, dopo la revoca del “No Sail Order” negli Stati Uniti, non ha subito nessun fermo delle attività in Italia. I principali operatori mondiali stanno pianificando una graduale ripresa in piena sicurezza. Il Gruppo ha disposto efficaci azioni di contrasto alla diffusione del virus, che hanno consentito la tempestiva individuazione di casi di Covid, mantenendo i contagi sotto al 3%. Tra i vari provvedimenti, anche lo smart working, per circa il 48% delle mansioni compatibili.
La ripresa della produzione è ancora fortemente condizionata dall’implementazione dei nuovi protocolli di sicurezza. A favore di Fincantieri, però, gioca la solida posizione patrimoniale, con liquidità e linee di credito sufficienti per affrontare l’attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alla nuova linea concessa da un pool di banche, per un importo di 1,15 miliardi di euro, garantita da SACE. I risultati del terzo trimestre 2020 presentano ricavi per 1.165 milioni di euro, e parametri che evidenziano una produzione in ripresa e sostanzialmente in linea con quella precedente al Covid.
100 NAVI DA CROCIERA IN 30 ANNI
Durante l’emergenza sanitaria, i cantieri italiani del Gruppo hanno consegnato due navi da crociera. La Enchanted Princess, in particolare, è la 100ª unità realizzata da Fincantieri in 30 anni e costruita per Princess Cruises, brand del Gruppo Carnival.
Consegnata anche Silver Moon, per Silversea Cruises, brand del gruppo Royal Caribbean, e un’expedition cruise vessel, costruita in Norvegia da Vard per Ponant. Nel video in fondo al servizio è possibile fare un “viaggio” immaginario attraverso tutte le 100 navi da crociera prodotte da Fincantieri dal 1990 a oggi. Complessivemente nel 2020 sono state consegnate 14 navi da 9 stabilimenti diversi, tra cui 5 unità cruise, 2 navi militari e 3 unità fishery.
“Nelle crociere – ha detto l’amministratore delegato Giuseppe Bono – stiamo assistendo a una ripresa molto graduale, come è comprensibile che sia, e questo avvalora la nostra strategia che ci ha permesso di mantenere gli ordini che ci consentiranno di traguardare il 2027/2028″.
“Nel militare, oltre alla recente prestigiosa commessa per le navi destinate alla US Navy, abbiamo in corso – ha aggiunto l’ad di Fincantieri – negoziazioni concrete con Paesi esteri per l’esportazione di fregate FREMM. Stiamo inoltre raggiungendo importanti risultati in settori innovativi e con un importante potenziale di sviluppo, in particolare nelle infrastrutture e nella fornitura di prodotti e servizi all’avanguardia“.
I RICAVI
Al 30 settembre 2020, Fincantieri ha registrato ricavi pari a 3.534 milioni di euro, con una flessione del 16,2%, rispetto al 2019, quando alla stessa data i ricavi si attestavano a 4.217 milioni di euro. I ricavi 2020 risentono, infatti, della perdita di valore della produzione per gli effetti del Covid. Le ore di produzione sono state il 19% in meno rispetto alle previsioni: 3,1 milioni di ore produzione, di cui 2,7 milioni nel solo primo semestre, con circa 945 milioni di euro di ricavi non sviluppati.
Ci sono stati oneri estranei alla gestione ordinaria, connessi alla diffusione del Covid, per 149 milioni di euro, dovuti principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per effetto dei minori volumi sviluppati nel periodo di chiusura e nella fase di ripresa delle attività, oltre ai costi per garantire la salute e la sicurezza del personale
Il carico di lavoro complessivo ammonta a 36,8 miliardi di euro, circa 6,3 volte i ricavi del 2019, con ordini acquisiti per euro 1,9 miliardi. Attualmente ci sono 88 navi in portafoglio in consegna fino al 2027. L’indebitamento finanziario netto è di 1.425 milioni di euro (736 milioni al 31 dicembre 2019) e risente dello slittamento delle consegne cruise e degli incassi delle rate in corso di costruzione.
“I risultati al 30 settembre – ha spiegato Bono – rispecchiano le difficoltà di un momento storico tra i più delicati per l’economia mondiale. La comparazione con l’analogo periodo dell’anno scorso, al netto dell’evidenza dei numeri, non è significativa perché il 2020 riflette una situazione eccezionale. Quindi, al di là dei risultati, ritengo sia da sottolineare la nostra capacità di guardare al futuro e di assicurare ai nostri azionisti e agli altri nostri stakeholders una stabilità e una continuità di lavoro per i prossimi anni“.
Video: Fincantieri
Giuseppe Orrù
Argomenti: crociere, Fincantieri