Calamaro gigante nella baia di Toyama. Video
Questa specie solitamente si muove tra i 650 e i 900 metri di profondità: si tratta di un evento unico
Questa specie solitamente si muove tra i 650 e i 900 metri di profondità: si tratta di un evento unico
Ecco le immagini di un esemplare di calamaro gigante impegnato a nuotare nelle acque della baia di Toyama, in Giappone. Un filmato davvero insolito di questo calamaro gigante, solitamente questa specie di cefalopode, appartenente al genere Architeuthis, si muove a circa 650-900 metri sotto il livello del mare.
Non si capisce quale motivo abbia potuto spingere l’animale ad allontanarsi dal suo habitat naturale, gli scienziati giapponesi stanno indagando sulle possibili cause, per ora non vi sono ipotesi chiare sulla vicenda.
Si tratta di una situazione davvero eccezionale, infatti solamente il 30 settembre 2004 i ricercatori del Museo Nazionale di Scienze del Giappone e dell’Associazione Whale Watching erano riusciti a catturare le prime immagini di un calamaro gigante vivo nel suo ambiente naturale. Alcune delle 556 fotografie realizzate vennero pubblicate poi solamente un anno dopo, successivamente, il 4 dicembre 2006, lo stesso team filmò per la prima volta un calamaro gigante vivo.
Calamaro gigante: qualche informazione in più
Come tutti i calamari, il calamaro gigante possiede un mantello (torso), otto braccia e due tentacoli più lunghi. Le braccia ed i tentacoli costituiscono la maggior parte della lunghezza del calamaro, cosicché i calamari giganti sono molto più leggeri dei loro predatori principali, i capodogli. Le superfici interne delle braccia e dei tentacoli sono composte da centinaia di ventose circondate da anelli di chitina taglienti e finemente dentellati: grazie alla forza perforante di questi dentelli il calamaro può attaccare le sue prede.
Sono dotati di piccole pinne sull’estremità del mantello, le quali vengono utilizzate per la locomozione, come altri cefalopodi, i calamari giganti si muovono grazie ad una propulsione a getto.
Si tratta del secondo mollusco più grande, oltre ad essere anche il secondo animale più grande tra tutti gli invertebrati attuali. Nonostante queste riguardo alle sue dimensioni, soprattutto la lunghezza totale, sono nate vere e proprie leggende. Ci sono voci che parlano di esemplari che raggiungevano e perfino superavano i 18 metri, notizie mai documentate.
Paolo Bellosta
Argomenti: Pesca