Garmin conferma la partnership con Italy Bass Nation
Garmin ha confermato anche quest'anno la partnership con l'associazione Italy Bass Nation scegliendola come sponsor tecnico del "Garmin Bassmaster Open Championship 2022"
Garmin ha confermato anche quest'anno la partnership con l'associazione Italy Bass Nation scegliendola come sponsor tecnico del "Garmin Bassmaster Open Championship 2022"
Garmin Italia, società di Garmin Ltd., leader mondiale nella navigazione satellitare e nella produzione di strumentazione elettronica applicata alla nautica, ha confermato anche quest’anno la partnership con l’associazione Italy Bass Nation, scegliendola come sponsor tecnico del “Garmin Bassmaster Open Championship 2022“, che avrà inizio ai primi di aprile nella splendida cornice del Lago di Bolsena.
La storia dell’Italy Bass Nation inizia nel 1997 grazie all’impegno e alla passione di alcuni pescatori che accesero i riflettori su questa disciplina invitando in Italia Ray Scott “The Big Bass Boss”, che aveva lanciato il concetto di pesca al bass, formando, negli Stati Uniti, la Bass Anglers Sportsman Society. Da allora la pesca del black bass sul territorio italiano ha vissuto una progressiva ascesa e Garmin, da sempre protagonista nel mondo della pesca, ha appoggiato pienamente il progetto.
Al Garmin Bassmaster Open Championship l’azienda statunitense sarà protagonista come title sponsor, assegnando importanti premi ai primi tre classificati: il motore elettrico Force Trolling Motor, la serie Striker Vivid e la cartografia Garmin Navionics+ e Garmin Navionics Vision+. Inoltre, l’Italy Bass Nation offrirà al vincitore del circuito la possibilità di volare in America a rincorrere il sogno di diventare un vero bassman professionista partecipando ai Bassmaster Classic.
Ma pesca e agonismo non sono gli unici motori di questa associazione, che si occupa anche della conservation, ovvero della tutela ambientale e della salvaguardia della specie. Il suo impegno è costante sia nella formazione dei giovani pescatori tramite il programma “Youth“, sia nella divulgazione del “Catch & Release“, cioè sul reimmettere i pesci in libertà subito dopo la cattura.
Il C&R non solo garantisce la sopravvivenza dei pesci e riduce di moltissimo l’impatto ambientale della pesca sportiva ma consente anche ai pescatori di diventare sentinelle della qualità ambientale, impegnate in prima linea per preservare al massimo la salute del pianeta.
Argomenti: Daily Nautica