Domenica 28 ottobre a Santa Margherita Ligure si parlerà di pesca ma soprattutto di pescatori, che racconteranno la loro vita sul peschereccio con parole ed immagini. “Vita sul peschereccio: i pescatori di Santa Margherita si raccontano” è proprio il titolo dell’incontro, a ingresso libero, che si terrà alle 16 e 30 nella sala Spazio Aperto di Via dell’Arco.

Durante l’iniziativa, organizzata dai Servizi Bibliotecari della cittadina ligure, in collaborazione con l’associazione Promotori del Civico Museo del Mare di Santa Margherita Ligure, la fotografa Nadia Scanziani presenterà il suo reportage fotografico sulla pesca nella cittadina della Riviera Ligure.

Avevamo intervistato Nadia Scanziani l’anno scorso su un altro bellissimo viaggio fotografico sugli allevamenti delle ostriche in Bretagna, ora l’abbiamo incontrata nuovamente in un altro viaggio, forse ancora più affascinante, visto che ci  riguarda più da vicino. Nadia Scanziani è di Milano, dove vive e lavora come fotografa professionista, collaborando da anni con varie testate giornalistiche prestigiose.

Sebbene viaggi molto all’estero per lavoro, è innamorata di Santa Margherita Ligure, della sua storia e delle sue tradizioni, tanto che ha voluto dedicare alcuni scatti ai suoi pescatori. Immagini in cui ha saputo cogliere diversi aspetti di questa categoria lavorativa, di cui spesso si sa poco.

Il suo reportage “Vita sul peschereccio”, che verrà proiettato domenica, è un vero proprio viaggio nel mondo della pesca, che nasce dall’ interesse  della Scanziani per il mare e per la vita dei pescatori, sicuramente difficile e dura, ma che in lei ha suscitato sempre un certo fascino “quello di un’attività antica -ha spiegato aLiguria Nautica- che ha costituito il primo approccio economico al mare e che si tramanda ancora oggi il più delle volte da padre in figlio, di generazione in generazione”.

Questa curiosità l’ha portata sempre di più a frequentare i luoghi dei pescatori, da cui si è fatta raccontare poco alla  volta le loro esperienze e le loro vite, per poi catturarle con la macchina fotografica. Ha scoperto con gran sorpresa, ad esempio, che chi fa il pescatore come professione non ha sempre un posto fisso nel proprio territorio ma, se altrove ci sono mercati più interessanti per la pesca, si sposta e si trasferisce anche all’estero.

Tra i momenti colti dall’obiettivo della Scanziani, l’uscita in mare la notte intorno alle due del mattino – che lei ha seguito personalmente vedendo dalla banchina i pescherecci partire – il rientro nel tardo pomeriggio o verso sera, le cassette piene di pesci e gamberoni da scaricare e portare in pescheria o la riparazione delle reti nei momenti di fermo. “E’ stato emozionate -ha sottolineato la fotografa milanese- vedere i pescherecci andare via nella notte per una battuta di pesca mentre tutto intorno c’era silenzio”.

Tra i protagonisti dell’incontro di domenica ci saranno ovviamente anche i pescatori della flotta pescherecci di Santa Margherita Ligure, che interverranno portando anche un video sulla loro attività. Tra questi, forse sarà presente  anche il pescatore che durante una battuta di pesca ai gustosissimi gamberoni di “Santa” ha rinvenuto in fondo al mare a largo della costa, delle antiche anfore romane ora esposte negli spazi del Comune.

Le immagini più belle e rappresentative della Scanziani confluiranno poi nella mostra “Vita sul peschereccio”, a cura di Marina Marchetti, responsabile dei Servizi Bibliotecari, che sarà visitabile dal 26 ottobre al 6 dicembre presso la Biblioteca Civica di Santa Margherita e nel periodo natalizio al Castello Cinquecentesco, per spostarsi infine nel palazzo del Comune nello spazio dedicato al Museo del Mare.