A cura di Ilaria Ugolini

ABC della vela: controllo degli strumenti di bordo

La quinta puntata della rubrica ABC della vela è dedicata al controllo degli strumenti di bordo prima della partenza

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ABC della vela strumenti di bordo
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Controllare che la strumentazione di bordo sia funzionante è una delle cose da fare prima di mollare gli ormeggi. Claudio Bertani, istruttore della Lega Navale Italiana, elenca le strumentazioni da controllare nella rubrica di Daily Nautica ABC della vela, realizzata in collaborazione con il Marina Porto Antico e Kufner Yachts.

  • Le batterie: normalmente sono divise in batterie per i servizi e batteria per l’avviamento del motore. Il controllo dello stato delle batterie va fatto attraverso un battery monitor di cui molte barche sono dotate. Questo controllo può essere fatto anche con un voltmetro.
  • Il GPS : è importante verificare che funzioni e che dia le coordinate della propria posizione in ogni momento. Il GPS può essere collegato anche con l’apparato radio.
  • L’apparato radio VHS: la radio deve essere provata prima di partire facendo un test con la stazione costiera più vicina. Prima di fare questa prova, però, è bene accertarsi di non essere nei 3 minuti di silenzio radio (che sono i primi 3 minuti di ogni mezz’ora). È consigliabile fare la prova anche dell’apparato portatile.
  • L’ecoscandaglio: lo strumento usato per misurare la profondità del mare.
  • La stazione del vento: gli strumenti presenti a bordo che segnalano da che direzione proviene il vento e la sua intensità.
  • Il pilota automatico: questo ausilio permette di evitare di timonare continuamente, ma è importante non lasciare mai il pilota automatico a governare la barca in solitudine. E’ bene invece avere sempre lo sguardo rivolto su tutto l’orizzonte per poter intervenire al minimo segnale di pericolo o in presenza di ostacoli.
  • Il radar e l’AIS: è importante verificarne il funzionamento.

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