Abissi Underwater Photo Venice lancia la decima edizione del premio Città di Venezia di fotografia subacquea

La passione per la reflex e l'amore per le immersioni hanno un unico comune denominatore: il concorso fotografico dell'Underwater Photo Venice

Abissi Underwater Photo Venice lancia la decima edizione del premio Città di Venezia di fotografia subacquea

Abissi Underwater Photo Venice lancia la decima edizione del premio Città di Venezia di fotografia subacquea

La passione per la reflex e l'amore per le immersioni hanno un unico comune denominatore: il concorso fotografico dell'Underwater Photo Venice

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Gli appassionati di fotografia subacquea hanno tempo sino a mercoledì 20 settembre per partecipare  al prestigioso concorso internazionale Città di Venezia, proposto dall’associazione culturale Abissi Underwater Photo Venice.
Il premio è arrivato alla sua decima edizione raccogliendo di anno in anno sempre maggiori successi di pubblico e di critica.

Fondato nel 2008 dal noto fotografo e subacqueo Davide Barzazzi, Abissi ha saputo crescere ed imporsi sulla difficile scena della fotografia internazionale grazie alla partecipazione e all’impegno dei club Fipsas del veneziano – il San Marco e i Sommozzatori Mestre – e del gruppo di ricerche archeologiche Argo, sino a conquistarsi partner importanti come l’accademia internazionale di Scienze e di tecniche subacquee che potremmo definire l’accademia dei Nobel della subacquea.
Dal 2011, il concorso è approdato al museo di Storia Naturale di Venezia che ne ha fatto una bandiera legandolo ai suoi progetti di studio e di divulgazione dell’ambiente marino.

In questo suo primo decennio, sono state presentate alla giuria del concorso ben 2500 immagini marine scattate in tutti i mari del mondo da fotografi provenienti da Italia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Indonesia, Slovenia, Stati Uniti, Taiwan, Svizzera, Croazia, Spagna e Turchia. Le immagini che pubblichiamo in questa pagina sono state scelte tra le vincitrici del concorso dell’anno scorso e testimoniano inequivocabilmente la qualità delle opere presentate.

Non per niente, i visitatori delle mostre fotografiche realizzate con gli scatti in concorso sono stati oltre 25 mila. Anche quest’anno, tutte le opere in concorso saranno esposte, a partire dal 7 ottobre sino al 31 ottobre, nelle sale del museo veneziano. Il pubblico potrà votare le immagini che ritiene più spettacolari e la più quotata riceverà un premio speciale.

Il tema proposto quest’anno da Abissi è BioPhotography. Tutte le immagini dovranno quindi essere attinenti al tema della vita sommersa. Sottolineiamo con piacere che il concorso, che si prefigge di diffondere l’amore e la conoscenza del mare, ha una sua etica. “Non verranno ammesse dunque immagini -si legge nel bando- in special modo raffiguranti soggetti che mai troveremmo associati tra loro, esseri spostati dal loro habitat per essere costretti a far da modelli solo allo scopo di realizzare fotografie d’effetto, false e diseducative, nonché contrarie all’etica della fotografia naturalistica”.

Il concorso si sviluppa in due categorie – reflex e compatte – e in tre sezioni tematiche – acqua dolce, acqua marina e nudibranchi. Non sono consentite elaborazioni digitali se non l’uso del timbro clone e di un “crop” massimo del 20 per cento. La quota di partecipazione è di 30 euro. Le opere  vincitrici, scelte dalla giuria composta da David Salvatori, Davide Vezzaro e Marco Colombo, saranno premiate sabato 28 ottobre al museo di Storia Naturale di Venezia.

Per iscriversi, per scaricare il bando o per altre informazioni, non vi resta che collegarvi al sito di Abissi Underwater Photo Venice.

Riccardo Bottazzo

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