Alla scoperta dell’isola del Tino tra immagini e contenuti inediti

Elisabetta Cesari, curatrice del libro "Isola del Tino - isola di sorprendente bellezza": "I 22 capitoli prendono il lettore dall’approdo sull’isola e lo accompagnano fino al faro che ricordiamo essere il primo faro elettrico d’Italia"

Un libro per raccontare l’Isola del Tino, custodita dalla Marina Militare e patrimonio UNESCO dal 1997. Un’opera editoriale pensata per ripercorrerne la storia, le bellezze naturalistiche, le peculiarità culturali, tecnologiche e militari dell’isola, grazie alle suggestive immagini nate dalla sensibilità di 14 fotografi, ma anche da approfondire percorrendo come una rotta i suoi 22 capitoli e i 18 approfondimenti, realizzati grazie alla collaborazione di 38 autori. Ecco cosa potrete trovare nel libro “Isola del Tino – isola di sorprendente bellezza”, edito dall’Associazione Amici dell’isola del Tino e presentato nei giorni scorsi al Circolo Ufficiali della Marina Militare a La Spezia.

Ho utilizzato per la narrazione – spiega Elisabetta Cesari, presidente dell’associazione, curatrice del volume e autrice di parte dei testi e delle fotografie – quello che è un po’ il mito sotteso a tutti i viaggi, il mito dell’Odissea, degli sbarchi, delle ricerche, delle esplorazioni. I 22 capitoli prendono il lettore dall’approdo sull’isola militare per poi incamminarsi tra antichi sentieri, il monastero, le sue chiese, il chiostro, vedendo la natura, intervistando persone che l’hanno abitata, evocando il nome di abati, di faristi o di militari, fino ad arrivare al faro del 1884, che ricordiamo essere il primo faro elettrico d’Italia.

Due anni di lavoro per raccontare un’isola di “sorprendente bellezza”

Un progetto che, inizialmente, era stato pensato come una semplice brochure da divulgare tra i soci dell’associazione e i visitatori dell’isola ligure, per accompagnarli alla scoperta delle sue affascinanti peculiarità e che invece si è trasformato in un’opera ricca di curiosità, aneddoti, storie, documenti, molti dei quali inediti, complice l’entusiasmo e il piacere della ricerca.  Così, dopo quasi due anni di lavoro, decine di testi antichi consultati e testimonianze raccolte, l’opera ha preso forma.

Del volume sono state stampate 1.500 copie, tutte su carta certificata FSC, a garanzia dell’utilizzo responsabile del patrimonio forestale, evitando l’uso di plastiche e solventi. Metà dei volumi, corredati dal logo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ne ha dato il patrocinio, e dal logo delle Forze Armate, con la prefazione del Capo Dipartimento del MASE, Fabrizio Penna, saranno distribuiti gratuitamente alle biblioteche, alle scuole, alle associazioni e agli enti che ne faranno richiesta.

Le rimanenti 750 copie, con la prefazione della direttrice di MAREVIVO Onlus, Carmen Di Penta, saranno messe in vendita al costo di 40 euro l’una. La vendita del libro, come da statuto dell’associazione, non persegue fini di lucro. L’ “Isola del Tino – isola di sorprendente bellezza” è stato trascritto anche in versione braille dalla biblioteca italiana per Ciechi Regina Margherita di Monza.

 

Elisabetta Cesari curatrice del libro “isola del Tino – isola di sorprendente bellezza”

 

Isola del Tino – isola di sorprendente bellezza”

a cura di Elisabetta Cesari, presidente associazione Amici dell’isola del Tino

edito dall’ associazione Amici dell’isola del Tino – 2024

Pagine: 316, illustrate a colori

Prezzo: 40,00 euro

 

 

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1 commento

  1. Vittorio Santi says:

    Il Tino è stato possedimento anche di Giovan Battista Cavicioli detto Bacicio do Tin, conte del Tino, corsaro per la Francia di Napoleone e poi pirata contro gli inglesi. Da questi catturato e impiccato alla Palmaria. Ne parla nel suo libro Alberto Cavanna.
    Memorabile fu la messa fuori uso del timone di una fregata inglese che bombardava i francesi nel forte di porto venere, asserragliati dopo Waterloi

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