Ep. 11 – Dall’arte allo yacht design: lo Style Director di Sanlorenzo Sergio Buttiglieri a “Giro di Boa”
Abbiamo intervistato per il podacst "Giro di Boa" lo Style Director di Sanlorenzo, Sergio Buttiglieri: "Desideravo riportare quella dignità che Giò Ponti portò nella nautica quando fece i suoi meravigliosi panfili"
Ep. 11 – Dall’arte allo yacht design: lo Style Director di Sanlorenzo Sergio Buttiglieri a “Giro di Boa”
Abbiamo intervistato per il podacst "Giro di Boa" lo Style Director di Sanlorenzo, Sergio Buttiglieri: "Desideravo riportare quella dignità che Giò Ponti portò nella nautica quando fece i suoi meravigliosi panfili"
Sergio Buttiglieri, dal 2006 Style Director dei Cantieri Navali Sanlorenzo, è il protagonista dell’undicesima puntata del podcast di Daily Nautica “Giro di Boa”, progetto nato per accompagnare tutti i lettori del nostro web magazine a conoscere più da vicino i protagonisti della nautica e del mare.
Sanlorenzo, con Buttiglieri, ha mosso i suoi primi passi in quella che è possibile definire la “rivoluzione sobria del design“, chiamando a lavorare al suo interno grandi designer dal gusto contemporaneo che mai si erano affacciati al mondo della nautica. “Il compito di uno Style Director – spiega Buttiglieri – è quello di dare indicazioni ai colleghi degli uffici tecnici, per portare nella giusta direzione i clienti che vengono a scegliere le nostre imbarcazioni, così sartoriali e così legate al design”.
Sergio Buttiglieri: “Ho amato fin da giovanissimo il design”
Sergio Buttiglieri è un creativo a 360 gradi, amante dell’arte antica e di quella contemporanea, del design e del teatro. Formatosi a Parma, con l’eminente storico dell’arte Carlo Arturo Quintavalle, per passione ancora oggi scrive recensioni teatrali e artistiche per varie testate. L’incontro con il mondo della nautica è avvenuto, come spesso accade, un po’ per caso.
“Vidi sul Corriere della Sera – racconta – un annuncio in cui Sanlorenzo cercava un nuovo responsabile del design. Mi incuriosì questa possibilità di portare il mio know how in un mondo completamente disconnesso, come scoprii dopo aver visitato il primo Salone Nautico nel 2006. Con Massimo Perotti trovai subito un’intesa. Era un’imprenditore di grande qualità, espertissimo di nautica. Era incuriosito dal fatto che io potessi portargli linguaggi nuovi e fu quindi una felice connessione che non tutti, magari, inizialmente riuscirono a comprendere”.
“Ho sempre amato il design – continua Buttiglieri – fin da giovanissimo, oltre che l’arte antica e quella contemporanea. Desideravo riportare quella dignità che Giò Ponti portò nella nautica quando fece i suoi meravigliosi panfili, mettendo da parte tutto quell’immaginario vecchio che esisteva prima. Riportando dentro i panfili la qualità del design contemporaneo, la connessione con il mondo dell’arte, facendo lavorare i grandi artisti”.
Il primo designer: Rodolfo Dordoni
Così Sergio Buttiglieri ha iniziato ad esprimere il proprio bagaglio di competenze all’interno del cantiere navale italiano, proponendo a Massimo Perotti, presidente e Ceo di Sanlorenzo, grandi nomi del design con cui aveva avuto l’opportunità di collaborare nella sua lunga esperienza (1986 al 2006) in Driade, brand italiano di design, fondato da Enrico Astori. Il primo fu Rodolfo Dordoni, architetto e designer milanese, recentemente scomparso.
“Non a caso scelsi Dordoni – ricorda – perché era un designer sobrio che non amava estremismi. Il primo open su cui lavorò fu il SL100, contro il parere di tanti che in Sanlorenzo pensavano, inizialmente, non si potesse vendere a causa del suo particolare layout. Perotti zittì tutti dicendo che l’avrebbe usato lui per la sua famiglia. Fece appena in tempo a farlo vedere ai suoi genitori, che al Salone arrivò un austriaco che lo comprò immediatamente”.
Dopo Dordoni tanti altri designer si sono susseguiti all’interno del mondo Sanlorenzo, come Antonio Citterio, Piero Lissoni e Patricia Urquiola. “Con lei – sottolinea Buttiglieri – che è la designer donna forse più importante al mondo e che ha uno stile chiaramente diverso dagli altri, abbiamo realizzato tutta una serie di interni di semi dislocanti, con grande successo”.
Il tuffo nel mondo dell’arte contemporanea
Non solo design. I cantieri navali Sanlorenzo sono famosi anche per la loro attenzione all’arte contemporanea e per la loro partecipazione ad importanti manifestazioni come Art Basil, la Biennale di Venezia e il Fuori Salone del Mobile di Milano.
“Dopo la rivoluzione sobria nel mondo del design – conclude lo Style Director di Sanlorenzo – fatta con interni di grande qualità, con i migliori brand dell’arredamento e con i grandi designer, il secondo consiglio è stato quello di entrare nel mondo dell’arte contemporanea. La grande novità per la Biennale 2024 sarà un palazzo a Venezia dedicato all’arte di Sanlorenzo. Con tutti gli artisti che in questi anni abbiamo esposto nei vari Art Basil. L’obiettivo è quello di inaugurare la Sanlorenzo Art“.
Ascolta l’intervista completa a Sergio Buttiglieri nell’undicesima puntata del podcast “Giro di Boa”.
Il podcast “Giro di Boa” è realizzato con il supporto di Pantaenius, società leader in Europa nel settore delle assicurazioni per yacht.
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo