L’isolotto di Rockall è poco più di uno scoglio, testimone di una antichissima eruzione di un vulcano sommerso. Nessun animale vive su Rockall. Non ci sono neppure fonti di acqua potabile. Eppure, su questo scoglio circondato dal gelido mare Artico, Inghilterra, Danimarca, Islanda e Irlanda sono arrivati quasi alla rottura delle relazioni diplomatiche. Già, perché Rockall naviga su una mare di… petrolio e chi possiede questo isolotto possiede anche i diritti estrattivi della zona circostante. Inoltre, quelle acque sono solcate dalle baleniere per la grande quantità di cetacei che ci vivono.

Ed è proprio su questo scoglio che tre coraggiosi attivisti di Greenpeace riescono a salire per piantare una bandiera arcobaleno, proclamare la repubblica di Waveland, la repubblica degli ambientalisti, e reclamare, in nome del Pianeta Terra e di quanti hanno a cuore la sua sorte, il possesso delle sue acque territoriali. Ma per far accettare la situazione alle Nazioni Unite, i tre ragazzi devono resistere sopra quello scoglio battuto da onde alte fino a 20 metri per almeno 40 giorni. Ci riusciranno?