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Ep. 7 – Il Reame esentasse dell’isola di Nuova Utopia

Tre cose Howard Turney prometteva ai sudditi della sua isola caraibica: l’utopia del libero capitalismo, non pagare le tasse e vivere per sempre

Ep. 7 – Il Reame esentasse dell’isola di Nuova Utopia

Ep. 7 – Il Reame esentasse dell’isola di Nuova Utopia

Tre cose Howard Turney prometteva ai sudditi della sua isola caraibica: l’utopia del libero capitalismo, non pagare le tasse e vivere per sempre

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Howard Turney aveva tre grandi sogni nella sua vita: realizzare l’utopia del libero capitalismo, arricchirsi come zio Paperone e vivere in eterno, magari senza pagare quella cosa inutile ed odiosa che sono le tasse. Ma per realizzare questi sogni, gli serviva un’isola. Un’isola tutta sua dove incoronarsi re e poter vendere obbligazioni per centinaia di milioni di dollari promettendo un interesse annuo del 9,5% . Ma dove trovare un’isola sconosciuta in questo nostro mondo oramai tutto esplorato?

Se non ci sono isole disponibili sopra il mare, forse ce n’è una sotto, pensò Turney. E mise gli occhi sul tratto di mare più misterioso di tutti i Caraibi: il Placer de la Misteriosa. Un atollo sommerso che aveva incantato Charles Darwin. Bastava solo piantare dei pilastri in mezzo al mare, cementare tutto il reef e costruirci sopra un migliaio di appartamenti, una mezza dozzina di hotel extralusso ed una decina di banche. Tutto qua. Che altro poteva servire al Reame di Nuova Utopia? E così, al nostro “imprenditore dalla mente aperta, come amava definirsi Turney, non resta che incoronarsi imperatore col nome di Lazarus Long, un eroe della fantascienza che poteva vivere migliaia di anni. Già. Perché, a Nuova Utopia, il nostro imperatore voleva realizzare anche il terzo dei suoi sogni: conquistare l’immortalità.