Ep. 8 – Costantino (The Italian Sea Group): “Correttezza, competenza e voglia di fare: ecco come si costruisce un sogno”
Costantino (Ceo The Italian Sea Group) a DN: "Sono nato a 500 metri dal mare. Il mare è la seconda cosa che ricordo dopo mia mamma"
Ep. 8 – Costantino (The Italian Sea Group): “Correttezza, competenza e voglia di fare: ecco come si costruisce un sogno”
Costantino (Ceo The Italian Sea Group) a DN: "Sono nato a 500 metri dal mare. Il mare è la seconda cosa che ricordo dopo mia mamma"
È Giovanni Costantino, fondatore e Ceo di The Italian Sea Group, azienda leader nella cantieristica nautica di lusso, il protagonista dell’ottavo appuntamento del podcast di DN “Giro di Boa”.
Una passione, quella di Giovanni Costantino per la nautica, iniziata quando era ancora bambino. “Sono nato a Taranto – racconta – a 500 metri dal mare. Il mare, dopo mia mamma, è la seconda cosa che ricordo. Quando, per una serie di coincidenze, questa avventura mi si è presentata davanti, ho deciso di coglierla proprio partendo da quella mia originaria passione che è il mare”.
Giovanni Costantino nel 2009 decide di acquisire Tecnomar, brand dello yachting italiano. Quello sarà solo il primo passo che lo porterà alla costruzione di un grande sogno, che prende il nome di The Italian Sea Group.
“I grandi sogni non devono finire mai”, scrive il Ceo sulla pagina del Gruppo. The Italian Sea Group è nato dalla visione di Giovanni Costantino, dalla sua passione e voglia di fare. “Dal desiderio – racconta ai microfoni di DN – di generare progetti positivi, che possano sviluppare buon vivere per tutti coloro che sono nel progetto o intorno ad esso”. “Buon vivere”, che per Giovanni Costantino è rappresentato dal giusto equilibrio tra passioni personali, emozioni professionali e affetto familiare.
Giovanni Costantino: “Correttezza, competenza, voglia di fare: ecco come si costruisce un sogno”
Abbiamo chiesto a Giovanni Costantino quale sia la ricetta da poter consegnare ad un giovane che voglia ripercorrere i suoi passi professionali. Abbiamo così scoperto che al primo posto, soprattutto agli albori del proprio percorso lavorativo, c’è la voglia di crescere e disponibilità ad affrontare sacrifici. “La prima fase – spiega Costantino – è quella che richiede maggiore investimento. Se quell’investimento è dato con competenza, voglia di fare, professionalità e soprattutto correttezza umana e professionale nei confronti dei collaboratori, degli amici e del proprio progetto, quella fase è quella che può accompagnare al giusto equilibrio dal quale siamo partiti. Obiettivo non facile che, come tutti gli obiettivi non facili, deve passare dalla strettoia del sacrificio”.
Da Tecnomar alla quotazione in Borsa: la lunga cavalcata di The Italian Sea Group
L’ingresso di Giovanni Costantino nel mondo della nautica è avvenuto con Tecnomar. Da lì, con piccoli passi ma “veloci e ravvicinati tra loro – sottolinea il Ceo di The Italian Sea Group – siamo arrivati ad essere un’azienda di riferimento internazionale. Ci siamo riusciti grazie ad un progetto, una visione strategica anche abbastanza in controtendenza, ma chiara nella mia mente. L’ho seguita con tantissimi sacrifici. Con un impegno enorme. Con una determinazione oltre qualsiasi limite”.
Un progetto che Costantino aveva in mente fin dall’inizio ma che, come racconta, nel corso del tempo si è definito e plasmato ulteriormente. Tra gli obiettivi raggiunti da cui ha ricavato maggiore soddisfazione, la recente quotazione in Borsa di The Italian Sea Group, avvenuta nel 2021. “La quotazione in Borsa – sottolinea il Ceo del Gruppo – è la declinazione finanziaria della considerazione che gli investitori hanno di te. Vedere il titolo che cresce è un po’ come per uno studente portare a casa una pagella con ottimi voti”.
Dall’impegno per la sostenibilità alla collaborazione con Armani
La sostenibilità è per The Italian Sea Group un concetto molto ampio e circolare, che parte dal rispetto verso l’ambiente ma arriva anche al “rispetto nella gestione – spiega lo stesso Costantino – di tutto il sistema azienda. Dal luogo di lavoro alle risorse, al rispetto delle donne, alla parità di genere nelle assunzioni, così come alla spinta importante verso i giovani”.
Famosa è la collaborazione tra The Italian Sea Group e l’iconico stilista Giorgio Armani. Ricordiamo, ad esempio, il grande evento di presentazione del megayacht Admiral da 72 metri sviluppato da Giorgio Armani e il suo team in collaborazione con il Centro Stile Admiral. “È stata – racconta il Ceo di The Italian Sea Group – un’occasione passata e colta. Una coincidenza di momenti che mi ha reso molto felice, non soltanto sotto il profilo imprenditoriale, perché è stato uno scambio importante per l’azienda, che sta andando avanti. È entusiasmante vedere un uomo come lui presente in azienda e attento al dettaglio, probabilmente come lo era nei suoi primi anni. Un uomo che ancora oggi non dà nulla per scontato e continua a perseguire l’aspirata perfezione in ogni dettaglio”.
Ascolta l’intervista completa sui nostri canali podcast.
Il podcast “Giro di Boa” è realizzato con il supporto di Pantaenius, società leader in Europa nel settore delle assicurazioni per yachts.