Ep. 8 – Il dittatore spadaccino di Trinidade
Una storia di spada e di utopie, di un'isola sperduta al largo del Brasile, di un magnate dell'acciaio e di una corona da pochi spiccioli
Ep. 8 – Il dittatore spadaccino di Trinidade
Una storia di spada e di utopie, di un'isola sperduta al largo del Brasile, di un magnate dell'acciaio e di una corona da pochi spiccioli
Quando il capitano della nave su cui navigava gli disse che quell’isola del mar dei Caraibi non era stata rivendicata da nessuna nazione, James Aloysius Harden-Hickey comprese subito cha la sua vita stava per cambiare e che si sarebbe preso una bella rivincita sui suoi colleghi giornalisti di Parigi che lo avevano costretto a lasciare la Francia. Non che la cosa lo avesse buttato giù di morale! Per Harden-Hickey era l’occasione di tornare negli Stati Uniti che aveva lasciato ancora in fasce, magari facendosi prima un bel giro del mondo: Arabia, India, Cina, Brasile e poi su una nave diretta a New York.
E la prima cosa che fa appena sbarcato nel Nuovo Continente è quella di investire i suoi ultimi soldi in una corona in similoro, chiamare la stampa e proclamarsi dittatore dell’Isola di Trinidade. E tutti i colleghi giornalsiti a dargli corda… d’altronde come si faceva a contraddire un attaccabrighe come James Aloysius che tirava di scherma come un D’Artagnan? Adesso che era diventato re con tanto di corona in testa, gli mancavano solo i capitali per aprire ambasciate in tutto il mondo. E così conosce Annie, l’unica figlia del magnate dell’acciaio Andrew Carnegie che riforniva l’esercito degli Stati Uniti, e la sposa in pompa magna. Cosa può ancora frapporsi tra il nostro dittatore spadaccino e i suoi sogni? Ma la Marina Militare di Sua Maestà Britannica, naturalmente! Ascolta l’incredibile storia di James Harden-Hicke sul podcast di Daily Nautica Fuori Rotta.