“I dannati del Priamar”: l’Italia dell’armistizio vista da un rimorchiatore
Gianfranco Vanagolli ha pubblicato con Edizioni Il Frangente “I dannati del Priamar”, un romanzo storico, che parte da un fatto realmente accaduto, ambientato nell’arcipelago toscano
“I dannati del Priamar”: l’Italia dell’armistizio vista da un rimorchiatore
Gianfranco Vanagolli ha pubblicato con Edizioni Il Frangente “I dannati del Priamar”, un romanzo storico, che parte da un fatto realmente accaduto, ambientato nell’arcipelago toscano
“I dannati del Priamar” è un romanzo storico che, attraverso le vicende del rimorchiatore Priamar e del suo carico umano, ripercorre le tracce lasciate nella memoria popolare da un episodio realmente accaduto, rappresentativo di un’epoca: quella dell’Italia dell’armistizio.
A raccontare uno spaccato dell’Italia di quel periodo è Gianfranco Vanagolli, autore de “I dannati del Priamar” (160 pagine, 16 euro), pubblicato da Edizioni Il Frangente, sia in versione cartacea, che in versione e-book.
E’ l’ottobre del 1943 quando il rimorchiatore Priamar lascia Pianosa. A bordo ci sono 14 detenuti giudicati indesiderabili, 6 membri dell’equipaggio e una scorta di militari tedeschi. Il viaggio dovrebbe durare solo poche ore, invece diventa un’odissea senza fine nelle acque dell’Arcipelago toscano: nessun carcere, infatti, è intenzionato ad accettare i “rifiuti” dell’isola del diavolo.
In mare, tra mille peripezie, l’umanità che si spartisce gli spazi angusti del Priamar comincia a stringere legami inaspettati, in grado di superare i ruoli, le storie personali e le gerarchie. Durante una sosta a Capraia per un’avaria, la comunità navigante si confronta, non senza incomprensioni, con la popolazione locale, sperimentando nel contempo forme di convivenza più organizzate. Su questo sfondo inedito fiorisce una delicata storia d’amore.
Il viaggio si conclude drammaticamente all’Elba, seguendo una logica perversa che il comandante del Priamar, tornato sull’isola vent’anni dopo, tenta di penetrare. Un romanzo fatto di storia ma anche di vite che si intrecciano e di persone che, letteralmente sulla stessa barca, condividono uno stesso destino. L’autore, per introdurre il suo romanzo, ha scelto un verso dell’Odissea di Omero: “dormimmo, dunque, sul frangente del mare…”. E’ un libro che si legge rapidamente, dove i dialoghi tra i vari personaggi sanno veramente di mare.
L’AUTORE – GIANFRANCO VANAGOLLI
Gianfranco Vanagolli è nato all’isola d’Elba, dove vive. Avviato giovanissimo alla carriera del mare, ha maturato successivamente interessi filologici e letterari, laureandosi in Lettere Moderne.
Si distinguono, nella sua abbondante produzione dedicata anche alla storia e al folclore dell’Arcipelago toscano, il volume di racconti “Il Cacciadiavoli e altro mare” (Le Opere e i Giorni, 2001), il saggio critico “Profili di autori elbani contemporanei” (Le Opere e i Giorni, 2008) e due romanzi: “Il tesoro del Carmine” (Il Foglio letterario, 2017) e “Bandiera a bruno per la Diletta Mauro” (Ensemble, 2019). I suoi libri hanno ottenuto significativi riconoscimenti.
I dannati del Priamar
di Gianfranco Vanagolli
Edizioni Il Frangente, Verona, 2021
Pagine: 160
16,00 euro.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, mare