Daily Nautica lancia la nuova rubrica “L’esperto risponde”
Alcuni periti nautici saranno pronti a rispondere ai vostri quesiti inviati alla rubrica di Liguria Nautica "Il perito risponde"
Daily Nautica lancia la nuova rubrica “L’esperto risponde”
Alcuni periti nautici saranno pronti a rispondere ai vostri quesiti inviati alla rubrica di Liguria Nautica "Il perito risponde"
La stagione estiva è ormai entrata nel clou e chi possiede o sta progettando di acquistare una barca, magari anche per far fronte alle complicazioni della pandemia, potrà ora rivolgersi agli esperti di Daily Nautica, che lancia la nuova rubrica “Il perito risponde“.
Ma chi è il perito nautico? Il perito nautico è un professionista che, grazie alla sua esperienza e professionalità, è in grado di dare consigli sulle attenzioni da dedicare ad una barca o sul suo acquisto, fornendo una valutazione non solo tecnica ma anche economica valida ai fini della copertura assicurativa del bene.
L’emergenza Covid ha notevolmente incrementato la voglia di avere la propria “isola” dove trascorrere qualche ora di relax in completa sicurezza e la barca, in questo senso, è certamente la soluzione più a portata di mano. Dal piccolo gozzo alla pilotina, fino allo yacht, le imbarcazioni consentono di vivere il mare in tutta serenità, anche se quest’ultima bisogna conquistarla, perché gli inconvenienti purtroppo sono sempre dietro l’angolo.
Il Collegio Ligure dei Periti Esperti e Consulenti, realtà nata nel 1928, rappresenta una moltitudine di professionisti e il gruppo del comparto nautico è tra i più numerosi. Proprio alcuni di loro hanno deciso di mettersi a disposizione dei lettori di Liguria Nautica per fornire gratuitamente le prime informazioni tecniche e, qualora servissero, anche fiscali.
L’approccio al rientro in mare con la barca ha come primo obiettivo la sicurezza, garantita da un’attenta manutenzione dei sistemi, nello specifico ogni valvola deputata a separare l’acqua di mare dall’interno dello scafo.
Specialmente durante la prima uscita in mare, è fondamentale osservare la sentina della barca sotto i paioli, dove possono esserci infiltrazioni d’acqua. Una volta accertata la totale separazione dell’opera viva (la parte immersa dello scafo) dal mare, bisogna verificare che le dotazioni di sicurezza necessarie al tipo di navigazione che si effettuerà siano conformi a ogni dispositivo di sostentamento delle persone a bordo.
Da non trascurare, poi, la documentazione della barca, che deve essere in regola, così come la patente, obbligatoria per la conduzione di imbarcazioni con motorizzazioni oltre i 40 cv. Per la conduzione delle moto d’acqua, invece, la patente è necessaria per qualsiasi tipo di cilindrata: le statistiche indicano infatti che la navigazione costiera è quella più interessata da incidenti.
E se proprio non si ha alcuna conoscenza in materia, meglio rivolgersi a tecnici qualificati per il controllo dell’imbarcazione, anche perché una preventiva e corretta osservazione della barca è da considerarsi un investimento e non un costo: restare bloccati in mare per qualsiasi motivo può rivelarsi molto più costoso, senza contare l’aver vissuto una disavventura anziché una piacevole giornata di relax.
Allo stesso modo, se si desidera acquistare un’imbarcazione, saranno i periti a svolgere per conto dell’acquirente tutte le verifiche, che sia una barca a vela o a motore. La tecnologia, poi, consente a questi professionisti di fare valutazioni molto più accurate, ovvero di “penetrare” il mezzo con strumenti dedicati, atti a verificare se tra le componenti dello scafo ci siano delle imperfezioni. Nel caso di imbarcazioni in vetroresina (ormai le più diffuse), ad esempio, possono emergere dei problemi di osmosi o di umidità intrappolata.
Ma i periti nautici sono in grado di verificare anche l’integrità di imbarcazioni in metallo o in legno, passando in seguito al “cuore” dell’imbarcazione, ossia la propulsione (che sia a vela o a motore), controllando le ore di moto, le manutenzioni eseguite, le vele e i sartiami e mettendo a confronto tutte le parti per accertare che le ore di moto siano congrue con lo stato di avanzamento. Il raffronto di tutte le componenti fornirà al perito indicazioni veritiere sulle ore di moto, che potrebbero essere falsate per un malfunzionamento del contaore. Una perizia tecnica appropriata non solo eviterà che in futuro vi siano ulteriori costi ma garantirà anche di navigare in sicurezza.
Ricordiamo, infine, che la madre di ogni prevenzione nell’andar per mare è la consultazione delle condizioni meteo, a cui si deve aggiungere un’appropriata riserva di carburante e di acqua e il controllo del corretto funzionamento dei sistemi di comunicazione. Liguria Nautica resta a vostra disposizione augurandovi vento in poppa.
Di seguito le pagine personali di alcuni dei periti nautici che saranno pronti a rispondere ai vostri quesiti da inviare all’indirizzo mail: info@ligurianautica.com
Cesare Delogu: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/cesare-delogu/
Corrado Anghelè: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/corrado-anghele/
Marco Galano: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/marco-galano/
Chiara De Angelis: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/chiara-de-angelis/
Fabio Novelli: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/fabio-novelli/
Daniele Tamaro: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/daniele-tamaro/
Luca Bavestrello: https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/luca-bavestrello/
Avv. Davide Emone (fiscalista): https://www.collegioligureperiti.it/portfolio-articoli/avv-davide-emone/
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