Un film al mare – Master & Commander, un kolossal in mezzo all’oceano
Un film al mare – Master & Commander, un kolossal in mezzo all’oceano
Settima puntata della nostra rubrica Un Film al Mare. Dopo Mediterraneo, La leggenda del pianista sull’oceano, Cast Away, Point Break, Lo Squalo, e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, è arrivato il momento di una vero kolossal.
Master & Commander è un film del 2003 diretto da Peter Weir. La pellicola, tratta dalla saga letteraria di Patrick O’Brian, è incentrata sulle avventure del capitano Jack Aubrey (Russell Crowe) e del medico di bordo Stephen Maturin (Stephen Maturin).
Siamo nel 1805, nel corso delle guerre napoleoniche, quando la nave della marina reale britannica HMS Surprise comandata da Aubrey riceve l’incarico di intercettare l’imbarcazione corsara Acheron. Le due unità si scontrano al largo delle coste settentrionali del Brasile ed è Aubrey ad avere la peggio, il capitano, però, riesce a nascondersi fra la nebbia e a fuggire: si apre così Master & Commander.
Un kolossal in piena regola, coinvolgente e intrigante. La pellicola viene accolta in maniera ottimale dalla critica, non a caso Master & Commander va in lizza per dieci premi Oscar.
Master & Commander, una perla nel mezzo del Pacifico
Peter Weir, regista di veri e propri capolavori come The Truman Show e L’attimo fuggente, si distingue in questo film per uno stile elegante ed essenziale. In Master & Commander gli elementi scenografici sono eccellenti, sublimi, ma non si tratta di pura esibizione estetica poiché emozioni e adrenalina scorrono in maniera incessante.
Il mare è una terra di conquista, una landa desolata da colonizzare, e in questo spazio privo di limiti e di confini pare che tutto sia possibile. Sembra quasi di essere sul galeone di Jack Aubrey, di sentire gli schizzi d’acqua e il vento che sibilia fra le onde e accarezza il viso: è questa la forza della pellicola di Weir, ovvero la sua estrema veridicità.
Master & Commander segna il ritorno del kolossal e lo fa in grande stile.
Argomenti: Daily Nautica