Nautica, Fisco e Dogane: annunciata una nuova circolare sulle regole per l’Ammissione temporanea
Il regime di Ammissione temporanea consente l’ingresso nelle acque doganali UE di unità da diporto appartenenti a soggetti extracomunitari con esenzione totale o parziale dai dazi doganali e dall’Iva
Nautica, Fisco e Dogane: annunciata una nuova circolare sulle regole per l’Ammissione temporanea
Il regime di Ammissione temporanea consente l’ingresso nelle acque doganali UE di unità da diporto appartenenti a soggetti extracomunitari con esenzione totale o parziale dai dazi doganali e dall’Iva
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Accedi RegistratiServono nuovi chiarimenti per le operazioni in Ammissione temporanea del settore nautico. L’Agenzia delle Dogane, con il direttore della Direzione Dogane Claudio Oliviero, annuncia una prossima circolare per sciogliere i dubbi sollevati da numerosi cantieri dopo la riforma doganale nazionale di fine 2024.
La notizia è stata ufficializzata il 18 settembre 2025 in occasione dell’inaugurazione del 65° Salone Nautico Internazionale di Genova, durante il classico seminario "Nautica, Fisco e Dogane" organizzato da Confindustria Nautica. Presenti con il direttore Oliviero alcuni dei massimi esperti del settore, tra cui il nostro collaboratore Stefano Comisi, avvocato partner di Armella & Associati, noto studio legale e punto di riferimento per tutti gli operatori doganali.
Come è noto, il regime di Ammissione temporanea consente l’ingresso nelle acque doganali UE di unità da diporto appartenenti a soggetti extracomunitari con esenzione totale o parziale dai dazi doganali e dall’Iva. Tale agevolazione, tuttavia, è subordinata alla condizione che le unità siano successivamente riesportate o vincolate ad un diverso regime doganale, come la riesportazione, entro 18 mesi.
Durante tale periodo sono consentiti esclusivamente interventi tecnici e modifiche necessarie a garantire l’efficienza operativa dell’imbarcazione. Il mancato rispetto del termine di 18 mesi, inoltre, può configurare una violazione qualificabile come contrabbando, con l’applicazione di sanzioni comprese tra il 100% e il 200% dei diritti doganali dovuti.
La futura circolare delle Dogane dovrebbe aiutare i cantieri coinvolti a dirimere alcune criticità sorte a seguito dell’abrogazione del vecchio testo unico delle leggi doganali, nell’ottica di una piena armonizzazione con il codice doganale europeo e con le norme italiane di complemento, in vigore dal 2024. In particolare, occorrono chiarimenti in merito ai soggetti legittimati alla presentazione della dichiarazione di Ammissione temporanea, alla necessità o meno di rilasciare garanzie e alla documentazione da presentare al competente ufficio doganale locale.
