A cura di Stefano Suriano

Pesca dalla spiaggia, i 5 errori da non commettere

Facciamo attenzione a quelli che nella pesca in spiaggia sembrano banali accorgimenti ma che ci permettono di evitare errori che comprometterebbero la nostra sessione di pesca

Pesca dalla spiaggia, i 5 errori da non commettere
A cura di Stefano Suriano

Pesca dalla spiaggia, i 5 errori da non commettere

Facciamo attenzione a quelli che nella pesca in spiaggia sembrano banali accorgimenti ma che ci permettono di evitare errori che comprometterebbero la nostra sessione di pesca

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Andare a pesca significa dedicare sé stessi alla propria passione, che ci porta a concludere una giornata o una settimana di stress lavorativo in maniera sicuramente più positiva. Per evitare di finire in situazioni poco piacevoli che rovinerebbero la nostra sessione di pesca, è bene però tenere a mente alcuni piccoli accorgimenti, semplici ma efficaci.

PESCARE SUL BAGNASCIUGA

Pescare sul bagnasciuga è il primo di una lunga serie di errori comuni che vengono commessi appena messo piede in spiaggia. Nonostante il mare possa sembrare calmo, occorre fare attenzione: poco tempo dopo il nostro arrivo in spiaggia, il mare potrebbe infatti attraversare una fase di alta marea, in cui il livello dell’acqua si alza improvvisamente, portandoci così a finire con i piedi a mollo, senza neanche avere il tempo di mettere in salvo l’attrezzatura che avevamo posizionato accanto a noi.

Inoltre, pescando sul bagnoasciuga, anche il semplice passaggio al largo di una nave o di una grossa imbarcazione potrebbe provocare una serie di onde che ci colpirebbero. Dunque è buona abitudine tenersi sempre a debita distanza dalla riva, senza esagerare, salvaguardando così noi stessi e la nostra attrezzatura da pesca.

PORTARE I PIOMBI NELLA CASSETTA DA PESCA

Questo accorgimento deve essere tenuto in considerazione soprattutto da chi pratica la pesca a Surfcasting, che comporta l’impiego di zavorre pesanti e la necessità allo stesso tempo di portarne in quantità perché é facile perderne alcuni a causa degli scogli o per rotture della lenza. Molto spesso lo spot da raggiungere non è a due passi e occorre fare tragitti a piedi di diversi metri.

Portare i piombi nel secchio o nella nostra cassetta da pesca non fa altro che aumentare considerevolmente il peso dell’attrezzatura che ci portiamo dietro in spiaggia, affaticandoci inutilmente. Il consiglio è molto semplice: dotatevi di un marsupio, riponeteci i vostri piombi e attaccatelo in vita: in questa maniera il peso verrà scaricato lungo il corpo e non sul vostro braccio o sulla vostra schiena!!

MONTARE AMI E LENZE IN SPIAGGIA

Arrivare in spiaggia con ancora ami da legare e montature da fare, costringe il pescatore a fare tutto di fretta e quindi male, perdendo tempo prezioso mentre gli altri hanno già iniziato a pescare. La situazione si aggrava in quelle giornate di tramontana piena o comunque di forte vento, peggio se piove: il rischio è di non riuscire proprio ad armare le nostre canne da pesca.

Non commettiamo un errore del genere, prepariamoci le nostre montature comodamente a casa, con tranquillità! Leghiamo anche qualche amo in più come scorta, perché, come tutti sanno, durante la pescata è quasi sempre necessario cambiarne qualcuno. In questa maniera arriveremo in spiaggia con uno spirito diverso, rilassati psicologicamente e pieni di energia.

Ami di scorta legati a casa

Ami di scorta legati a casa

NON ESSERE ABBASTANZA COPERTI

Non sottovalutiamo il clima, anche se siamo in estate. La nostra sessione di pesca ci porterà a rimanere in spiaggia per diverso tempo, magari anche fermi, e quando il sole cala la temperatura si abbassa e aumenta l’umidità. Vestiamoci sempre a strati, in modo tale da poter affrontare al meglio i cambiamenti di temperatura: sempre meglio avere caldo che freddo!

NON PORTARE ABBASTANZA ESCHE

Facciamo attenzione, infine, a quante esche portare con noi in spiaggia: potrebbe capitarci una giornata molto impegnativa e ricca di catture e in quel caso le esche si consumerebbero in breve tempo. Per non rimanere con l’amaro in bocca portiamo sempre qualche esca alternativa come delle sardine o dei gamberi o mettiamoci in condizione di poter reperire qualche patella qualora fossimo in prossimità di una scogliera.

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