Rubrica | Itinerari
A cura di Liguria Nautica

Itinerari in Liguria, passeggiata per Punta Crena: il diamante del ponente

Nota per le sue piccole dimensioni e per la sua conformazione a grotta, grazie alla sua inaccessibilità è rimasta fuori dalle classiche mete battute dal turismo di massa

Itinerari in Liguria, passeggiata per Punta Crena: il diamante del ponente
A cura di Liguria Nautica

Itinerari in Liguria, passeggiata per Punta Crena: il diamante del ponente

Nota per le sue piccole dimensioni e per la sua conformazione a grotta, grazie alla sua inaccessibilità è rimasta fuori dalle classiche mete battute dal turismo di massa

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Varigotti, celebre borgo marinaresco, famoso per la moltitudine di persone che affolla le sue spiagge durante il periodo estivo, è anche noto per ospitare una perla, sconosciuta ai più e ritenuta un vero e proprio capolavoro di Madre Natura: Punta Crena.

Se siete amanti della privacy e siete disposti a tutto pur di rimanere lontani dalla confusione della più famosa Baia dei Saraceni, questa è la spiaggia che fa per voi. Raggiungerla, infatti, non è così facile e le frequenti mareggiate che colpiscono l’omonimo promontorio rendono l’accesso via mare una opzione da considerare solo in caso di mare calmo.

Altra soluzione, invece, è prendere il sentiero che dalla Piazza Cappello da Prete sale in direzione dell’antica Torre Saracena (fortezza costruita dai turchi intorno alla seconda metà del XVI secolo) e, una volta arrivati al bivio dove è presente un edicola votiva, continuare a costeggiare il promontorio sulla sinistra.

Tra terrazzamenti scoscesi e ulivi secolari, ecco che si apre la vista sul mare, su quel blu intenso che d’estate, tra i profumi dei rosmarini e la canicola, sembra sempre più un miraggio. In questo paesaggio aspro e a picco sul mare, l’accesso alla spiaggia è possibile grazie ad alcune cime, che permettono di calarsi sugli scogli e raggiungere “la Spiaggetta”.

Punta Crena, nota per le sue piccole dimensioni e per la sua conformazione a grotta, con un fronte mare di poche decine di metri e chiusa da un piccolo capo ad est e da scogli ad ovest, è un vero fiore all’occhiello del litorale ponentino. Situata esattamente sotto la Torre, che domina sull’omonimo promontorio, viene frequentata principalmente da locali e, grazie alla sua inaccessibilità, è rimasta fuori dalle classiche mete battute dal turismo di massa. La sua sabbia fine mista a ghiaino e i suoi fondali verde-azzurro sono perfetti se state cercando un po’ di tranquillità, lontani dal frastuono delle classiche spiagge.

Priva, ovviamente, di ogni servizio, lascerà al visitatore quell’amaro in bocca di non averla scoperta prima, come se qualcosa che stesse cercando da tempo fosse sempre stato lì, a portata di mano, ma non fosse mai stato in grado di trovarlo. Consigliato, per chi volesse attardarsi fino a sera, rimanere fino al tramonto e concedersi un aperitivo al sacco in uno degli angoli ancora incontaminati della costa ligure.

Nicolò Scovazzi

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