“Rex, il sogno azzurro”: la storia incredibile di un transatlantico dimenticato

Un libro ricostruisce la straordinaria vicenda del Rex, uno dei più importanti transatlantici italiani, per farlo tornare patrimonio comune

“Rex, il sogno azzurro”: la storia incredibile di un transatlantico dimenticato

“Rex, il sogno azzurro”: la storia incredibile di un transatlantico dimenticato

Un libro ricostruisce la straordinaria vicenda del Rex, uno dei più importanti transatlantici italiani, per farlo tornare patrimonio comune

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Rex. Il sogno azzurro è il nuovo libro che ricostruisce la straordinaria vicenda di uno dei più importanti transatlantici italiani, oggi inspiegabilmente dimenticato ma che deve tornare a fare parte del nostro patrimonio di memoria collettiva. Scritto dallo storico della marineria Flavio Testi e curato dalla Fondazione Ansaldo, è stato pubblicato dalla genovese Erga edizioni.

Il transatlantico Rex, varato il primo agosto del 1931 nel cantiere Ansaldo di Sestri Ponente, ha sempre rappresentato un mito, che oggi, grazie a questo volume uscito proprio in occasione del 90°anniversario del varo, possiamo riscoprire e “riscattare” dalla patina del tempo che ha rischiato di oscurarlo.

Il mito del Rex

Il Rex è stato un mito per davvero. Tanto per cominciare è stato un esempio coraggioso di eccellenza progettuale, un traguardo nuovo per la costruzione navale dell’epoca, sia per le dimensioni che per la qualità degli interni e l’innovazione tecnologica.

Senza contare la velocità! Quattro motori capaci di una potenza di 140.000 cavalli hanno, infatti, permesso a questo gigante del mare, lungo ben 268 metri, di vincere nel 1933 il Nastro Azzurro, il premio per la traversata atlantica più veloce. Se pensiamo alla nota birra italiana che porta il nome di questo ambito riconoscimento, ci rendiamo conto di essere davvero davanti a una leggenda tricolore. E non resta che immergersi nella lettura di questo libro per saperne di più.

Non è da meno l’importanza sociale e culturale del Rex per il predominio dei traffici marittimi che ha detenuto e per le vicende umane che ha ospitato: equipaggio, passeggeri e comandanti dalle decisioni repentine e provvidenziali, tra cui lo straordinario sostegno offerto agli ebrei europei in fuga dalle leggi razziali. Tutte cronache avvincenti che nel libro sono narrate con dovizia di particolari e immagini. Così come sono raccontati i particolari incredibili della distruzione del transatlantico, che se possibile rendono la sua storia ancora più iconica.

Immagini e avvenimenti: un libro ricco e ammaliante

Questo ricco e sontuoso volume è una lettura godibilissima, avvincente e carica di informazioni e curiosità, che vanno anche oltre la storia del Rex, per narrare l’epoca in cui è stato progettato e ha operato. È stato il periodo d’oro per la marineria, che ha portato l’Italia ad ottenere la leadership in ambito cantieristico e navale.

Un racconto epico, divertente e drammatico tutto ad un tempo. Una narrazione ammaliante, alla quale non si riesce a sottrarsi una volta iniziata, e che è anche tradotta in inglese per il pubblico internazionale. L’autore Flavio Testi, oltre a essere storico della marineria, è figlio del responsabile delle centrali elettriche del Rex, nonché orchestrale di bordo, quindi porta anche cronache familiari tra gli avvenimenti storici.

È straordinario anche l’apparato iconografico: più di 200 fotografie d’epoca, molte delle quali inedite, provenienti per la maggior parte dalla fototeca della Fondazione Ansaldo, che questo volume non l’ha solo fortemente voluto, ma anche curato. Si è trattato di un “lavoro di squadra”, come lo ha definito il direttore della Fondazione Lorenzo Fiori.

Oltre al libro: il progetto multimediale

Un altro aspetto notevole di questo libro è che ripercorre avvenimenti del passato, si nutre di materiale d’archivio, ma lo fa con un concept del tutto moderno: è infatti un libro che va oltre il libro, grazie a materiali multimediali di approfondimento. Si accede infatti a video e immagini  inedite tramite i QR Code posizionati tra le pagine, e si può visualizzare l’interessante sito internet (dove trovate anche un’anteprima del volume).

Il sito contiene anche un archivio partecipato dell’equipaggio che ha preso parte all’impresa del Nastro Azzurro. Sì, partecipato, perché oltre alle 850 persone già censite tra marinai, fuochisti, camerieri, motoristi, stiratrici e perfino una manicure, chiunque sia a conoscenza di un avo che era in servizio in quei giorni sul Rex, può segnalarlo e condividere con tutti ricordi, fotografie e aneddoti.

Fabbricare la memoria e condividerla

La memoria condivisa è nello spirito di questo lavoro e della Fondazione Ansaldo che lo ha curato. Non si tratta solo di conservare la memoria e di prendersene cura, ma di divulgarla e renderla accessibile. E se noi oggi arriviamo a scoprire questa splendida storia italiana ingiustamente dimenticata, l’obiettivo è stato centrato.

La copertina del volume con il REX al varo

Autore: Flavio Testi
Editore: Erga edizioni
Anno edizione: 2021
Pagine: 180, fotografie b/n e a colori
Prezzo: 25 euro

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