“Storia generale dei pirati” è il libro che ha fondato il mito della pirateria. Il long seller del 1700, secondo molti scritto da Daniel Defoe, ora torna in libreria pubblicato da Nutrimenti Mare e firmato da Charles Johnson, in una nuova versione italiana (384 pagine, 19 euro) curata da Andrea Comincini.

Pubblicato nel 1724, “Storia generale delle rapine e degli omicidi dei pirati più famosi” è uno straordinario resoconto di viaggi e avventure basate sulle incredibili vite (e leggende) dei pirati più celebri.

Un libro che fin dalla sua pubblicazione, a Londra, ha avuto un successo straordinario, continuato nei secoli, mantenendo inalterato tutto il suo fascino fino ad oggi. Dal pirata Barbanera al temibile Roberts, dai Caraibi fino alle spiagge africane, il libro attraversa la storia di interi continenti e nazioni: i pirati flagellarono le coste di mezzo mondo e affrontarono le più temibili navi da guerra per accaparrarsi preziosi bottini, sfidando la sorte tra colossali bevute di rum e privazioni di ogni tipo. Lasciarono una traccia unica e leggendaria, pagata spesso al prezzo della vita.

Dietro al misterioso Capitano Johnson, per qualcuno si nasconde un autentico pirata, ma molti, per la qualità della scrittura e lo stile, restano con vinti che dietro lo pseudonimo si celi Daniel Defoe, autore di Robinson Crusoe.

La copertina del libro

Storia generale dei pirati

di Charles Johnson

traduzione dall’inglese di Andrea Comincini

Nutrimenti Mare, Roma, 2022

Pagine: 384

Prezzo: 19,00 euro.