A cura di Chiara Biffoni

Trucchi per il mal di mare

Non temete oltremodo il mal di mare: ecco alcuni semplici “trucchi” per combatterlo

Trucchi per il mal di mare
A cura di Chiara Biffoni

Trucchi per il mal di mare

Non temete oltremodo il mal di mare: ecco alcuni semplici “trucchi” per combatterlo

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Ormai è giunto il tempo delle agognate vacanze e per molti fortunati sinonimo di relax è andare in barca. Purtroppo, però, come per molte cose belle c’è un rovescio della medaglia e nel caso delle vacanze in barca, si tratta del temutissimo mal di mare. Questo disturbo, molto comune durante i primi due giorni in cui si sale su “qualcosa” galleggiante, è la reazione del corpo quando è sottoposto a particolari sollecitazioni provocate da spostamenti rapidi e repentini che sollecitano in continuazione il nostro apparato nervoso, obbligandolo a elaborare continuamente dati per ristabilire il giusto grado di equilibrio .

Tuttavia non bisogna temere oltremodo il mal di mare, perchè generalmente dura poco tempo e, grazie a semplici “trucchi” può essere efficacemente combattuto. Ecco un piccolo prontuario dei rimedi da osservare con scrupolo, soprattutto quando Eolo comincerà a soffiare e Nettuno si sveglierà con grandi onde.

Qualche trucco per combattere il mal di mare

Prima, fondamentale, regola quando si inizia una navigazione, magari anche di una sola giornata, è salire in barca avendo fatto una colazione “asciutta” e salata: al bando quindi cappuccino e croissant, viva i cracker salati, toast o un panino.
Se siete in mezzo al mare e le condizioni meteo cominciano a farsi più impegnative, facendo sbandare la barca o sottoponendola a beccheggi e rollii, mai scendere sotto coperta, dove i movimenti sono ampliati e, in più, manca l’aria. Restate fuori, respirate e impegnatevi in qualcosa di pratico: fate su una cima, timonate, regolate le vele, questo vi impedirà di pensare a quella fastidiosa nausea. Se siete in vista della costa, osservate l’orizzonte: guardare un punto fisso, aiuterà i vostri occhi, i vostri centri dell’equilibrio e il vostro cervello a mettersi d’accordo.

Se invece il mal di mare piano piano si sta impadronendo di voi, mantenete la calma, di mal di mare non si muore e solitamente passa nel giro di qualche ora. Anche se mangiare è l’ultima cosa a cui penserete, ingerire qualcosa solido è sempre d’aiuto.
Ma attenzione a cosa. Un rimedio efficacissimo è il pane, meglio se con molta mollica, oppure dei crackers, meglio se salati. I pescatori dicono che un altro cibo anti-mal di mare sono le alici sotto sale… per i più coraggiosi! Anche le banane funzionano bene, così come tenere una fettina di limone in bocca. Il passaparola negli anni, ha decretato la Coca-cola come vera e propria manna dal cielo per combattere la nausea: le attestazioni di successo di questo rimedio sono talmente numerose ed entusiaste, che ci si può fidare.

Bene, ora che avete mangiato un filoncino di pane, due banane e qualche acciughina, copritevi con un maglione (fa freddo anche d’estate in barca, non fate i gagliardi a torso nudo con 30 nodi) e stendetevi a occhi chiusi a pancia in su nel punto più basso della coperta e respirate cercando di accompagnare i movimenti della barca. La nausea e il vomito ci prendono molte energie e sarete stanchi: in questa posizione supina non è raro che possiate addormentarvi, anche perché il nostro corpo è talmente intelligente che ci farà facilmente addormentare, alzando una delle più efficaci delle difese contro il dolore e la fatica: il sonno.

Per i più scettici riguardo i rimedi naturali, in commercio ci sono tanti “trucchi”, come i braccialetti Sea-Bands, da applicare almeno mezz’ora prima di salire in barca, o i famosi cerotti, che tuttavia hanno la grossa controindicazione di creare una forte sonnolenza, il rischio è di perdersi una bella traversata per paura…di aver paura del mal di mare!

Quindi bando ai timori e via con banane & coca-cola!
Buon vento!

Francesca Pradelli

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