Un film al mare – Finché dura siamo a galla
Tornano i nostri consigli cinematografici per i film al sapore di mare, questa volta con una commedia per tutti dove un improbabile skipper si vede affidato il comando di una barca di valore
Un film al mare – Finché dura siamo a galla
Tornano i nostri consigli cinematografici per i film al sapore di mare, questa volta con una commedia per tutti dove un improbabile skipper si vede affidato il comando di una barca di valore
Una nuova proposta dallo staff di nientepopcorn.it : una commedia dedicata a tutta la famiglia, dove un improbabile skipper si vede affidata una barca di valore e la famiglia dei proprietari viene coinvolta suo malgrado nelle manie dello scriteriato marinaio.
L’INCUBO DI OGNI PROPRIETARIO DI BARCHE: LO SKIPPER INESPERTO
Uno degli incubi che attanagliano i proprietari di barche è sicuramente quello di affidare il proprio mezzo ad uno skipper inesperto.
Il film “Finché dura siamo a galla” (1992), commedia diretta da Thom Eberhart, mette in scena proprio questo più che giustificato timore, utilizzando i toni del racconto leggero, adatto a tutta la famiglia.
Non avreste paura anche voi se, dopo aver ereditato una barca di un certo pregio (sulla quale si dice abbia veleggiato anche Clark Gable), vi accorgeste di averla affidata ad un marinaio completamente incompetente, giocatore d’azzardo (capace di scommettere anche su una partita a Monopoli), bevitore, sciupafemmine e bugiardo?
La pellicola si basa su due netti contrasti: quello tra Martin Harvey (l’attore Martin Short), affermato professionista abituato alla vita di città, improvvisamente a contatto con la complicata vita marinaresca e quello innescatosi tra l’intero nucleo famigliare degli Harvey con il Capitano Ron (Kurt Russell), l’inaffidabile skipper ingaggiato attraverso un’agenzia specializzata. Martin, per esempio, lo odia apertamente e cerca di boicottarlo, anche se la moglie Katherine (Mary Kay Place) e i suoi due figli, Benjamin (Benjamin Salisbury) e Caroline (Meadow Sisto), si sono affezionati a lui e ai suoi bizzarri modi da bucaniere contemporaneo.
Ron è uno scavezzacollo che, pur dichiarando di aver navigato i mari per anni, sembra più incline a cacciarsi nei guai che a domare le onde: nonostante tutto, gli Harvey mettono nelle sue mani la barca e le proprie vite, per salpare alla volta del Caribe.
“FINCHÉ DURA SIAMO A GALLA”: JENA PLISSKEN AL MARE
L’ironia iniziale del film, basata sull’incapacità degli Harvey di adattarsi velocemente alla vita sulla barca, si smorza strada facendo, scivolando prima nella più completa improbabilità e poi in un finale simpatico ma telefonato.
Restano costante, invece, la bellezza dei luoghi mostrati ed il divertimento che aleggia intorno al personaggio di Capitano Ron: pur risentendo di un’estetica anni Novanta che lo costringe ad indossare camicie e slip improbabili, Kurt Russell si adatta alla situazione e, in un gioco di rimandi metafilmici, compare da subito in scena con una benda nera su un occhio, per ricordare una certa iconografia piratesca e -soprattutto- il personaggio di Jena Plissken, suo indimenticabile cavallo di battaglia nato con il cult fantascientifico “1997: Fuga da New York” (1981) di John Carpenter.
Un po’ dispiace vedere il buon Jena muoversi in una commedia in definitiva abbastanza mediocre, ma Russell riesce a conferire una minima dignità al suo ruolo che, per alcuni versi, non si distacca molto da quello vestito anche in “Una coppia alla deriva” (1987), altra discutibile commedia di Garry Marshall. Seppur marginalmente, anche in questo film, infatti, Russell aveva a che fare con yacht e maneggi truffaldini, in compagnia dell’attrice Goldie Hawn, ricca ereditiera sbalzata fuori dalla sua barca e afflitta da un’amnesia temporanea.
Scheda-film su Nientepopcorn.it: http://www.nientepopcorn.it/film/finché-dura-siamo-a-galla/
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=GXTwndarYcA
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Argomenti: Daily Nautica, mare