“Wrecks and Wonders – Diving the Italian seas, Mediterranean sea and Oceans”: il nuovo libro di Paolo Ponga

Paolo Ponga è collaboratore di Daily Nautica da diversi anni e i suoi pezzi trattano di storia, subacquea, ambiente, vita marina con un solo comune denominatore: la visuale sottosopra, sempre da sotto la superficie dell’acqua

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Wrecks and Wonders – Diving the Italian seas, Mediterranean sea and Oceans” è il nuovo libro di Paolo Ponga, edito da Il Frangente di Verona, casa editrice assai nota nel mondo della vela e dei viaggi per mare. Paolo è collaboratore di Daily Nautica da diversi anni e i suoi pezzi trattano di storia, subacquea, ambiente, vita marina con un solo comune denominatore: la visuale sottosopra, sempre da sotto la superficie dell’acqua.

Wrecks and Wonders rimanda direttamente al titolo del suo libro in italianoRelitti e Meraviglie.

Sì, ma non si tratta solo della traduzione di quest’ultimo. Con la casa editrice abbiamo scelto i capitoli più affascinanti dei due libri dedicati alla subacquea, Storie Sommerse e Relitti e Meraviglie, e li abbiamo uniti in uno solo, grazie alla traduzione fatta da velisti italiani e stranieri. Penso già di conoscere la prossima domanda.

Volete quindi andare all’attacco del mercato estero?

Esattamente. Purtroppo in Italia si legge sempre meno, anche se crei un prodotto pieno di fascino. Questi libri parlano di storie di mare, di avventure, di “uomini coraggiosi alle prese con un destino avverso”, ma anche di vita marina, di pesci, di viaggi e immersioni. Come puoi restare indifferente a questi stimoli?

Non parlano solo di subacquea, dunque.

No. Questa è la chiave fondamentale di lettura: immergersi sott’acqua a caccia di relitti fa tornare bambini, con gli occhi pieni di meraviglia di fronte a un mondo completamente alieno, con i suoi colori, la sua luce e le sue leggi. Ma allo stesso tempo significa immergersi nella storia della nave affondata, compiendo un viaggio attraverso il tempo per giungere all’animo degli uomini che hanno vissuto e lottato su di essa, ma anche viaggiare in un’oasi di vita marina con l’istinto di un cacciatore di tesori. Il complimento più bello per “Relitti e Meraviglie” me lo ha fatto un amico, raccontandomi che i figli hanno voluto che leggesse loro ogni sera una storia diversa, perché poi, quando si addormentavano, li portava a sognare.

Dove sono ambientati i diversi capitoli?

I capitoli sono trenta e narrano storie del Lago di Como, di diverse località di mare italiane, del Mediterraneo, dell’Oceano Atlantico, Indiano, Pacifico. Dalla piccola “Lucia” di legno di Tremezzo ai grandi relitti degli oceani, dalle alborelle agli squali “mangia-uomini”, dalle acque calde a quelle gelide del Canale della Manica. Dalla nave romana di Albenga, culla dell’archeologia subacquea, al Baron Gautsch, il Titanic dell’Adriatico, dalle ancore dei pirati dell’Archipielago Chinijo al relitto sconosciuto del Portugal a Capo Verde, dal Thistlegorm all’incredibile storia del Nueva Mortera a Cuba. Il tutto vivendo le avventure di chi viaggia alla scoperta del mondo sottomarino e di coloro che, al ritorno, si tuffano in rete o in archivi polverosi per risolvere un mistero. Più di una volta sono riuscito a svelare la storia di un relitto sconosciuto.

E la parte visuale?

Ah, per quella abbiamo creato un’altra magia. Tramite le illustrazioni della seconda e terza di copertina, oppure il QR code inserito alla fine di ogni capitolo è possibile vedere foto e filmati dei relitti effettuati durante le immersioni e, in molti casi, vedere di essi immagini storiche.

Se dovessi tradurre questo libro in una parola?

Emozione, emozione pura. Se amate il mare, adorerete questo libro. Soprattutto se parlate inglese, altrimenti vi consiglio “Storie Sommerse” e “Relitti e Meraviglie” : non ve ne pentirete.