Al porto di Vado Ligure sbarcano altre quattro mega gru per la piattaforma
Saranno utilizzate sulla nuova piattaforma Vado Gateway, la cui realizzazione è giunta ora al 77%. Sarà attiva entro fine anno
Saranno utilizzate sulla nuova piattaforma Vado Gateway, la cui realizzazione è giunta ora al 77%. Sarà attiva entro fine anno
Si popola sempre di più la banchina del porto di Vado Ligure. Nelle scorse ore sono sbarcate altre quattro gru di piazzale ARMG (Automated rail mounted gantry), che andranno a operare sulla nuova piattaforma Vado Gateway, giunta ora al 77% circa della sua realizzazione.
Con questa consegna, sono 14 le gru di piazzale attualmente arrivate al terminal, che entrerà in funzione a fine anno. Due le consegne avvenute ad aprile e a dicembre 2018 di mezzi di questo tipo destinati alla banchina multipurpose di Vado. Ad aprile erano infatti state consegnate le prime sei, quattro a dicembre. In totale a regime saranno 21 le gru di piazzale utilizzate nel terminal.
Nei giorni scorsi il porto di Vado Ligure ha anche ricevuto la visita del vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, accompagnato dal presidente dell’Adsp del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini.
Molti i temi trattati nel corso dei vari incontri per fare il punto della situazione nell’area portuale savonese e vadese, sia sulle tempistiche degli interventi già previsti nell’accordo di programma relativi alla costruzione della piattaforma multipurpose a Porto Vado, sia sulle misure straordinarie avviate e da avviare a seguito dell’eccezionale mareggiata che il 29 ottobre ha causato gravi danni alle infrastrutture, per ridare la piena operatività ai due bacini portuali.
Per quanto riguarda la viabilità, il confronto con le istituzioni ha toccato il tema delle tempistiche di realizzazione della strada a scorrimento veloce per il collegamento tra la piattaforma in costruzione e l’attuale casello autostradale, sulla cui messa in esercizio si prevede, come data, la seconda parte del 2020. Sul tavolo anche la realizzazione del casello autostradale di Bossarino a Vado Ligure e lo stato dell’arte dei lavori di costruzione dell’Aurelia Bis.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica