GNV effettua il primo rifornimento a GNL nel porto di Genova
Grazie a questo rifornimento, pari a 500 metri cubi di bio-GNL, il traghetto passeggeri GNV Virgo potrà effettuare il primo viaggio Genova-Palermo andata e ritorno con emissioni nette di gas serra pari a zero
Grazie a questo rifornimento, pari a 500 metri cubi di bio-GNL, il traghetto passeggeri GNV Virgo potrà effettuare il primo viaggio Genova-Palermo andata e ritorno con emissioni nette di gas serra pari a zero
GNV segna una tappa significativa per la navigazione italiana con il primo rifornimento a GNL effettuato su GNV Virgo, nuovo traghetto passeggeri della compagnia e primo mezzo italiano a lunga percorrenza alimentato a gas naturale liquefatto impiegato su un collegamento regolare. L’operazione, svolta nel porto di Genova insieme ad Axpo Italia e con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e della Capitaneria di Porto di Genova, è avvenuto alla presenza di Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, e Matteo Paroli, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, oltre che di diversi rappresentanti dello shipping territoriale.
L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, operatori portuali e partner energetici a sostegno dell’innovazione, della sostenibilità ambientale e della competitività del Paese, confermando la capacità del porto di Genova di supportare innovazioni tecnologiche complesse e di alto valore ambientale. “Questo momento – dichiara Matteo Catani, amministratore delegato di GNV – rappresenta per GNV una vera svolta nel percorso di riduzione dell’impatto ambientale della nostra flotta. L’introduzione del GNL nella nostra operatività quotidiana non solo riduce drasticamente le emissioni inquinanti ma ci permette anche di maturare esperienza concreta con le tecnologie che guideranno il futuro del trasporto marittimo europeo, confermando il nostro impegno verso una navigazione sempre più sostenibile e competitiva”.
Per questo primo bunkering non è stato impiegato il semplice GNL fossile ma il bio-GNL, ottenuto da biogas di origine organica. L’adozione di questo combustibile segna un passo importante nella strategia ambientale della compagnia, perché non si tratta più soltanto di ridurre le emissioni ma di adottare un modello energetico che consenta di avvicinarsi concretamente a livelli di impatto prossimi al net zero. Il bio-GNL utilizzato è gestito attraverso un sistema di bilancio di massa riconosciuto dalla Direttiva Europea sulle Energie Rinnovabili (RED II) e certificato dall’International Sustainability & Carbon Certification (ISCC).
Grazie a questo rifornimento, pari a 500 metri cubi di bio-GNL, l’unità potrà effettuare il primo viaggio Genova-Palermo andata e ritorno con emissioni nette di gas serra pari a zero, dimostrando che operazioni marittime a impatto quasi nullo sono già tecnicamente possibili, a condizione che vi sia disponibilità di combustibili alternativi come il bio-GNL. Sebbene l’impiego di questo carburante dipenda ancora dalla sua disponibilità sul mercato, l’iniziativa si colloca pienamente nel percorso europeo di decarbonizzazione e anticipa gli standard previsti per il 2050.
“Stiamo lavorando – sottolinea Catani – affinché l’impiego di bio-GNL possa diventare una soluzione strutturale per le nostre operazioni, pur consapevoli che oggi la disponibilità di questo carburante rimane limitata e richiede investimenti significativi, oltre allo sviluppo di una filiera capace di assicurare approvvigionamenti stabili su larga scala. I costi sono ancora elevati e la quantità di prodotto presente sul mercato non è sufficiente a coprire una domanda crescente. È un percorso complesso, che necessita dell’impegno e della collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella filiera”.
“È con grande soddisfazione – aggiunge Matteo Paroli – che saluto l’arrivo in Italia di GNV Virgo e insieme celebriamo a Genova un passaggio storico per l’intero sistema marittimo nazionale. Il primo bunkeraggio ship-to-ship di bio-GNL, ottenuto da biogas di origine organica, effettuato in Italia su un traghetto rappresenta non solo un traguardo tecnico e operativo di assoluto rilievo ma anche un segnale concreto della direzione che abbiamo scelto: quella dell’innovazione, della sostenibilità e della responsabilità verso il futuro. Un risultato di questa portata è possibile solo grazie a una collaborazione solida e lungimirante fra istituzioni e soggetti privati. Desidero quindi sottolineare la straordinaria sinergia fra GNV, Axpo, l’Autorità di Sistema Portuale e la Capitaneria di Porto”.

La GNV Virgo
Progettata per operare a GNL, la GNV Virgo servirà la rotta Genova-Palermo riducendo l’impatto ambientale nelle aree portuali e nelle città costiere: l’utilizzo del GNL le permetterà infatti di tagliare le emissioni di CO₂ di circa il 50% per unità trasportabile rispetto alle navi di precedente generazione. La compagnia proseguirà poi il suo percorso di investimenti nel GNL con altre cinque nuove unità, il cui ingresso in flotta è previsto entro il 2030.
Il nuovo traghetto è inoltre dotato di altre tecnologie ambientali di ultima generazione, tra cui le predisposizioni per il cold ironing, sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) e tecnologie di riciclaggio del calore per soddisfare i requisiti IMO Tier III e EEDI Fase II. Con una lunghezza di 218 metri, una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate e una velocità massima di 25 nodi, la GNV Virgo dispone di oltre 420 cabine e può accogliere 1.785 passeggeri.
