La nave ro-ro più grande del Mediterraneo è italiana e sta per debuttare nei Mari del Nord
La Alf Pollak, del Gruppo Onorato, è stata noleggiata per il suo primo incarico da un armatore internazionale. Solo a fine contratto arriverà nel Mediterraneo, dove, considerati i traffici di questo periodo, sarebbe sovradimensionata
La Alf Pollak, del Gruppo Onorato, è stata noleggiata per il suo primo incarico da un armatore internazionale. Solo a fine contratto arriverà nel Mediterraneo, dove, considerati i traffici di questo periodo, sarebbe sovradimensionata
La nave, anche se costruita in Germania, è italianissima ed è stata varata a maggio, con la livrea di Tirrenia. Ma il suo debutto sarà nei Mari del Nord, sotto bandiera italiana e con equipaggio italiano. Questo il primo incarico che sarà chiamata a svolgere la Alf Pollak, la nuova nave ro-ro, la più grande del Mediterraneo, recentemente completata dai cantieri tedeschi di Flensburg e consegnata al gruppo armatoriale Onorato, come ha raccontato Liguria Nautica in questo servizio.
Prima di vederla navigare nel Mare Nostrum, dove il suo arrivo era previsto entro fine anno, bisognerà però aspettare ancora un po’. In queste ore, infatti, il Gruppo Onorato ha definito il noleggio a scafo armato della nuova unità a un gruppo armatoriale internazionale che la impiegherà a tempo. Solo in una fase successiva la nave sarà destinata e impiegata nel Mediterraneo, sulle rotte gestite direttamente dal gruppo.
La scelta è stata compiuta sulla base di un mercato dei noli particolarmente favorevole “ma specialmente in considerazione dell’andamento dei traffici nell’area mediterranea -spiega il gruppo Onorato– non ancora maturi per accogliere e remunerare una nave di queste dimensioni, caratterizzata da una capacità di trasporto di oltre 4.100 metri lineari e da una sofisticazione spinta anche per quanto riguarda l’adozione di scrubber dell’ultima generazione in grado di abbattere i fumi” prodotti in porto e in navigazione dal potente motore Man (in grado di sviluppare una velocità di 21,3 nodi) ed è, a oggi, una delle navi più green al mondo. L’unità, lunga fuori-tutto 209,79 metri con una stazza di 32.770 tonnellate e un pescaggio di 6,80 metri, può imbarcare più di 300 semirimorchi.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, shipping, traghetti