MSC Crociere firma il “Genoa Blue Agreement”: manovre e sosta in porto con un minor impatto ambientale
Firmato un accordo con la Capitaneria di Porto di Genova, il principale scalo della compagnia a livello globale, dove nel 2019 verranno movimentati oltre 1,1 milioni di passeggeri
Firmato un accordo con la Capitaneria di Porto di Genova, il principale scalo della compagnia a livello globale, dove nel 2019 verranno movimentati oltre 1,1 milioni di passeggeri
Manovre e sosta più “green” nel porto di Genova per MSC Crociere. La compagnia crocieristica leader in Italia, Mediterraneo ed Europa, ha, infatti, aderito al “Genoa Blue Agreement” proposto dalla Capitaneria di Porto di Genova, con l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale nello scalo ligure.
L’accordo prevede, tra le altre misure, l’utilizzo di carburante (gasolio) con tenore di zolfo non superiore allo 0,10% anche nelle fasi di entrata e di uscita dal porto, oltre che durante la sosta in banchina.
“MSC Crociere è da sempre all’avanguardia sul fronte ambientale -ha ricordato Leonardo Massa, Country manager Italia della società- e dispone di una delle flotte più giovani e innovative al mondo, anche dal punto di vista della tecnologia green disponibile a bordo. Siamo particolarmente lieti che questo importante accordo venga implementato nel porto di Genova che, per la nostra compagnia, rappresenta il principale scalo al mondo in cui quest’anno movimenteremo oltre 1,1 milioni di passeggeri“.
Per tutta la stagione estiva faranno scalo a Genova quattro navi MSC Crociere, tra cui le due ammiraglie MSC Grandiosa e MSC Seaview, le più recenti e innovative dell’intera flotta. In Liguria, complessivamente, la compagnia movimenterà quest’anno oltre 1,25 milioni di crocieristi, circa un terzo dei 3,6 milioni di passeggeri movimentati in Italia, confermando così il legame privilegiato con una regione in cui l’intero Gruppo MSC impiega oltre 2.500 dipendenti generando una ricaduta economica pari a circa 1,5 miliardi di euro.
Grazie a un piano di investimenti da 13,6 miliardi di euro, che non ha paragoni nel settore, la flotta raggiungerà le 29 unità entro il 2027, con una capacità complessiva di oltre 5,5 milioni di passeggeri. Recentemente la compagnia ha anche annunciato l’ingresso nel settore delle crociere extra-lusso, ordinando quattro nuove navi destinate a questo segmento di mercato.
Giuseppe Orrù